"Sono entusiasta di Joe Biden". Parola del fondatore di Microsoft Bill Gates, ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa, su Rai3, dopo 17 anni dall'ultima volta, per un'intervista in esclusiva per la tv italiana a pochi giorni dall'uscita del suo attesissimo libro Clima. Come evitare un disastro - Le soluzioni di oggi, le sfide di domani, pubblicato in Italia da La nave di Teseo e in uscita in contemporanea mondiale il 16 febbraio in oltre 35 Paesi. Parlando del presidente eletto degli Stati Uniti, Gates si è detto "molto entusiasta delle cose che ha fatto, ivi comprese le precedenze che ha dato al clima", smentendo altresì una sua possibile candidatura in futuro: "Non credo di candidarmi. Non credo che sia il miglior uso delle cose che so fare quello di fare il candidato. Preferisco preoccuparmi di Pandemia, del clima".
Bill Gates come Greta: "Fra qualche decennio effetti terribili sul clima"
Il magnate è celebre per le sue "profezione". Il conduttore ha ricordato quella celebre sul virus, che ha scatenato nell'ultimo anno una serie infinita di speculazioni sul fondatore di Microsoft e sulle sue attività “filantropiche”: parliamo del video di una conferenza del circuito Ted (gestito dall’organizzazione no profit The Sapling Foundation) nel corso della quale Bill Gates, nel 2015, sembrava annunciare proprio una pandemia come quella causata dal Covid-19. In quell'occasione, spiegava che, in un mondo che aveva investito molto in armi e poco nella lotta contro i virus, una pandemia avrebbe potuto fare più morti di una guerra.
Dalla lotta pandemia al clima: proprio sui cambiamenti climatici, argomento al centro dell'ultimo libro del magnate, si è concentrata larga parte dell'intervista di Fabio Fazio, privata di ogni possibile domanda scomoda com'era accaduto anche con l'ex Presidente Usa Barack Obama: "La pandemia è come il clima, i nostri governi non ci hanno preparato e non hanno guardato avanti. È difficile però fare la stessa cosa con il clima, i cambiamenti si vedono e gli effetti terribili si avranno tra qualche decennio, soffriranno di più i paesi arretrati. Abbiamo bisogno di molte scoperte che ricadranno sull'economia perchè dovremo occuparci della gestione dei gas Co2. Dobbiamo innovare e adottare un approccio verde per non salvare solo i paesi ricchi" ha osservato il fondatore di Microsoft, ospite di Rai3. Nessuna domanda sulle contraddizioni che animano la figura del magnate partendo, ad esempio, dalla sua recente partecipazione, con il suo fondo di investimento, all'acquisto del più grande operatore di jet privati del mondo: una scelta non propriamente eco-friendly. O sul fatto che, secondo uno studio condotto da accademici dell'Università di Lund, Gates inquina parecchio a causa dei suoi viaggi regolari su jet privati. Ha preso 59 voli in un anno percorrendo più di 200.000 miglia, secondo il rapporto, emettendo circa 1.600 tonnellate di anidride carbonica. I ricercatori hanno scoperto che i jet privati emettono fino a 40 volte più anidride carbonica per passeggero rispetto ai normali voli commerciali. Non male per un ultra-miliardario che vuole spiegarci come cambiare la nostra vita, cercando di inquinare meno.
Il "Codice Da Vinci", il tennis e l'inseparabile pc
Il magnate-filantropo, fondatore insieme alla moglie della Bill & Melinda Gates Foundation, l'organizzazione benefica privata più grande al mondo, ha anche parlato delle sue passioni e dei suoi hobby personali, come il tennis e la lettura. "Mi piace leggere quindi vado nella mia biblioteca. Ho una bella biblioteca, tengo lì il Codice Da Vinci e anche altri volumi. Sono assolutamente fortunato" ha sottolineato il magnate.
Parlando del suo inseparabile computer, Gates ha aggiunto: "Mi siedo davanti al computer e parlo con la gente. Per uno curioso come me, ci sono tutta una serie d'informazioni che posso venire a sapere, che posso imparare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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