È riuscito a salire sul palco senza che la mamma se ne accorgesse. Poi, con disinvoltura, ha raggiunto il palco della Sala Nervi dove, a pochi metri da lui, era seduto papa Francesco. È accaduto durante l'udienza generale, quando un bambino, per nulla intimorito dalla presenza del Pontefice, si è messo a correre. E a importunare una guardia svizzera accanto allo scranno papale.
Tra i sorrisi dei fedeli, il piccolo non ha accusato nessun segno di timidezza davanti ai 7mila fedeli presenti. Pantaloni scuri e maglioncino azzurro, il bambino è sembrato a suo agio, lì davanti a tutti. Ed è andato a vedere da vicino anche la guardia, forse attirato dai colori dell'uniforme, prendendogli persino la mano. Il tutto mentre Bergoglio e monsignor Georg Gaesnwein ridevano.
"Dammi un bacetto" gli ha chiesto il Papa, abbracciandolo. "È argentino, è indisciplinato", ha commentato Francesco dopo i tentativi della madre di fermarlo. Ma è stato al momento della sintesi della catechesi per i fedeli di lingua spagnola che il Pontefice ha raccontato la storia del piccolo. "Anche se è muto sa comunicare, sa esprimersi", ha detto Francesco. Che ha aggiunto: "C'è una cosa di più: è libero, indisciplinatamente libero.
Tutti possiamo chiederci: sono altrettanto libero davanti a Dio? Davanti a Dio, tutti dovremmo avere la libertà di un bambino davanti a suo padre". Concludendo, il Papa ha chiesto la grazia per il piccolo, affinché possa parlare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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