No a Stamina. Lorenzin: "Le cure non riconosciute sono come magia"

Il ministero ha chiesto al Csm una riflessione sul rapporto tra giustizia e scienza. "Ora sopprimere il dl Balduzzi"

Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin
Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin

Il comitato scientifico nominato dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha terminato oggi, dopo sei mesi di lavoro, il suo lavoro di valutazione su Stamina, inviando al ministero un documento che bocca la metodologia ideata da Davide Vannoni

Un "no" su cui dice la sua la Lorenzin, che ora punta alla "soppressione del decreto Balduzzi". Lo ha detto oggi, riferendosi a quel decreto che prevede in Italia sperimentazione e chiedendo al Consiglio superiore della magistratura di aprire "una fase di riflessione sul rapporto tra giustizia e scienza".

Dal punto di vista "sanitario e scientifico", ha detto il ministro, "per me la questione è chiusa, è conclusa".

Ha aggiunto che "le cure alternative che non sono riconosciute dal sistema scientifico nazionale e internazionale hanno la stessa valenza dei maghi, ma i maghi non sono né legittimati, né sovvenzionati dallo Stato".

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