Mancano soltanto poche ore allo scoccare della mezzanotte e, in moltissime città italiane, ci si sta preparando ad accogliere l'inizio del nuovo anno con lo spettacolo dei fuochi d'artificio. Ma attenzione all'uso di petardi e mortaretti a Capodanno che, se innescati con leggerezza, possono rivelarsi delle vere e proprie bombe ad orologeria capaci di mietere un numero di vittime davvero impressionante.
Sebbene nell'ultimo quinquennio, il numero di morti per ii botti di Capodanno sia diminuito sensibilmente, quello dei feriti fa registrare un trend decisamente inverso. La stima fornita dal Dipartimento per la Pubblica sicurezza alla data del 1 gennaio 2019, ha segnalato un incremento di ferimenti, rispetto all'anno precedente, con 212 persone coinvolte, di cui 36 ricoverati e 50 minorenni (nel 2018 erano stati 212 con 22 ragazzi di età inferiore ai 18 anni lesi). Dati che se non fanno gridare al pandemonio, ci inducono ad una riflessione profonda sulle conseguenze dell'uso approssimativo dei botti. Ed affidarsi ad un “pizzico di buon senso”, di certo, non è sufficiente.
Per evitare la trincea, rischiando non solo di guastare la festa ma soprattutto di attentare alla propria vita (e quella degli altri), è bene attenersi ad una serie di semplici regole che possano garantire l'incolumità di tutti. A tal proposito la Polizia di Stato ha diffuso un vademecum utile a chiunque intenda comprare botti per celebrare la notte di San Silvestro.
Secondo le norme UNI En 15947, i fuochi d'artificio sono sicuri solo se non possono accendersi accidentalmente (per frizione o sfregamento) e se le eventuali fiamme da essi generate possono autoestinguersi. L'acquisto deve avvenire in negozi autorizzati e che riportino in etichetta – a marchio CE - le istruzioni di utilizzo dettagliate relative alla distanza di sicurezza. Tutti i botti devono avere una etichetta comprensiva di numero di protocollo, data di provvedimento del Ministero dell'Interno che ne autorizza la vendita, riferimenti sulla ditta produttrice, categoria di appartenenza, caratteristiche costruttive e modalità d'uso ben descritte. Tutti I prodotti sprovvisti di tale informati sono da ritenersi “fuochi proibiti”, ovvero, illegali.
In violazione delle regole è bene ricordare che la compravendita al mercato nero dei fuochi pirotecnici comporta il rischio di multe salatissime. E non solo. Per chi contravviene la norma, è previsto l'arresto da tre mesi ad un anno di reclusione con un ammenda oscillante tra I 2000 e 20mila euro. Le sanzioni e i provvedimenti si inaspriscono di gran lunga se I potenziali acquirenti hanno un'età inferiore ai 18 anni con conseguenze decisamente più severe.
A tal proposito, il nucleo Artificieri Antisabotaggio della Polizia di Stato ha diffuso un video contente I
consigli sull'uso corretto dei fuochi d'artificio. Inserendo l' hashatag #festeggiainsicurezza è possibile reperire sui social ulteriori informazioni. Insomma, meglio un Capodanno col botto che con I botti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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