Bottiglie contro auto e vetrine, a Torino la furia del marocchino ubriaco

Nel quartiere Aurora il raptus di un marocchino ubriaco contro auto e vetrine. A placare l'uomo, prima che arrivassero i carabinieri, un kebabbaro turco intervenuto con le maniere forti

Bottiglie contro auto e vetrine, a Torino la furia del marocchino ubriaco

Ha iniziato a scagliare bottiglie di vetro contro i negozi chiusi, poi si è accanito sulle auto parcheggiate. Nella notte di sabato scorso, 2 luglio, un cittadino di nazionalità marocchina si è reso protagonista dell'ennesimo episodio di violenza e degrado a Torino. In preda ai fumi dell'alcol, l'uomo ha creato scompiglio nelle strade del quartiere Aurora, non troppo distante dalla zona in cui - solo un mese fa - si era consumata una lite tra nordafricani a colpi di machete. In questo caso, lo straniero ha compiuto una serie di atti vandalici prima di essere fermato con le maniere forti.

A bloccare il marocchino molesto, in particolare, è stato un uomo di nazionalità turca, tutitolare di una pizzeria kebab in corso Giulio Cesare. Accorgendosi che l'ubriaco stava danneggiando la sua auto, il ristoratore si è precipitato in strada e ha ingaggiato un corpo a corpo con lui. La scena è stata ripresa in un video amatoriale girato da un residente e diventato la testimonianza di quell'ennesima notte di follia nel capoluogo piemontese. Nel filmato si vede la colluttazione tra il nordafricano e il turco, con quest'ultimo che cerca di frenare la furia del vandalo. Nel suo raptus, peraltro, il marocchino aveva pure rovesciato un cassonetto dei rifiuti e riversato l'immondizia in strada.

"Aveva a disposizione numerose bottiglie che aveva raccattato da qualche parte e ha cominciato a gettarle all’impazzata", hanno raccontato alcuni testimoni. Con gli indumenti inzuppati di birra l'uomo è più volte collassato a terra, salvo poi rialzarsi per tentare di proseguire la propria scorribanda. Mentre il turco lo teneva a bada, alcuni cittadini avevano chiamato i carabinieri, sopraggiunti poi sul posto con due gazzelle mentre il protagonista dell'atto vandalico ancora inveiva. Così è scattato l'arresto. L'uomo è stato poi condotto negli uffici dell'Arma, dove i militari hanno dovuto attendere alcune ore prima che ritrovasse un minimo di lucidità. Regolare in Italia, l'individuo è stato denunciato e rilasciato alle prime luci dell'alba di ieri, domenica 3 luglio.

Il fatto si aggiunge a una lunga serie di analoghe situazioni moleste che hanno come teatro le strade cittadine. ""Di episodi simili se ne contano a decine ogni giorno. Solo in quella zona riceviamo in media, tra carabinieri e polizia, una ventina di chiamate nelle 24 ore per risse, aggressioni, scippi, piccoli furti.

Richieste di intervento che crescono a volte anche del doppio nei mesi più caldi dell'anno", hanno spiegato le forze dell'ordine, come riporta il sito CronacaQui. Agli agenti viene così richiesto un impegno costante, spesso non sorretto da un'adeguata volontà politica di arginare seriamente le situazioni di degrado.

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