Orrore in Brasile. Ha ucciso brutalmente una bimba di 9 anni e poi ha messo il suo corpicino in una valigia. È successo a Curitiba, nello stato meridionale di Paranà.
Per tantissimo tempo il caso è rimasto irrisolto. Ma ora, a distanza di ben 11 anni, il responsabile di questo omicido efferato è stato individuato. Del caso ha parlato Leggo, che l'articolo del quotidiano locale La Gazeta do Povo.
Il colpevole è stato trovato grazie a una prova del Dna. In Brasile la banca nazionale del Dna è molto estesa ed è sostenuta dal ministro della Giustizia e della Pubblica Sicurezza Sergio Moro. Tutto ciò ha reso possibile di risolvere il caso anche a distanza di diversi anni.
La polizia di Stato, dopo una lunga e faticosa indagine, è riuscita a dare un nome all'assassino della piccola Rachele Genofre, di soli 9 anni. Il suo corpo fu ritrovato all'interno di una valigia alla stazione dei bus di Curitiba il 5 novembre del 2008.
L'autore del delitto è Carlos Eduardo dos Santos, 54 anni. L'uomo è stato condotto ne carcere di Sorocaba ed è stato condannato a 22 anni. L'uomo, al momento della prova del Dna, era già in carcere a causa di altri numerosi reati commessi, dai furti fino agli stupri.
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