L'accusa è di omicidio colposo. La sua colpa quella di non aver eseguito la manutenzione al balcone da cui un uomo precipitò tre anni fa, perdendo la vita, a Brescia.
La proprietaria dell'immobile aveva dato in affitto l'appartamento a un 39enne di origine rumena, Dumitru Palamaryuk. Quel giorno di aprile di tre anni fa, Dumitru era uscito a fumare sul balcone di casa, al terzo piano del palazzo, e si era appoggiato alla ringhiera di ferro, quando improvvisamente l'inferriata si era staccata e lui era precipitato per 10 metri. Il volo non gli aveva lasciato scampo e lui era morto sul colpo, sotto gli occhi dei vicini di casa, anche loro sui balconi, e della moglie che era in casa con lui.
L'inchiesta, avviata d'ufficio, è arrivata in tribunale, dove l'unica imputata per l'omicidio è la donna, proprietaria dell'immobile, che aveva fatto mettere a verbale, come riportato dal Giornale di Brescia, che "non abbiamo mai avuto segnalazione di problemi ai balconcini".
Ma ieri, in aula, è stata resa nota una perizia che potrebbe ribaltare tutto: "E' emerso un difetto di fabbricazione del balcone", è la tesi sostenuta dagli esperti, che riferiscono di un problema rilevato all'incastro tra i
diversi piani della struttura in ferro che si è staccata dal pavimento in cemento. Per questo, il pubblico ministero ha chiesto l'assoluzione della padrona di casa e il giudice ha rinviato la sentenza al primo luglio prossimo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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