È finito in manette a Cagliari un cittadino straniero accusato di avere commesso violenza sessuale nei confronti di due giovani donne. L'episodio nel pomeriggio di giovedì, quando l'extracomunitario, un 27enne del Gambia, ha colpito in due differenti occasioni.
Il primo caso si è verificato in via Sant'Ignazio, nei pressi dell'Orto Botanico. Afferrata e spinta contro un muro, la prima vittima, una 23enne è stata palpeggiata prima di riuscire a divincolarsi ed a mettersi ad urlare. Le sue grida hanno messo in fuga il molestatore che, per nulla scoraggiato, ha continuato a spostarsi alla ricerca di un'altra preda. Giunto all'altezza di via Carbonazzi, il gambiano ha individuato un nuovo bersaglio. Anche in questo caso la vittima è stata sorpresa alle spalle e palpeggiata dal 27enne, che poi è fuggito.
Entrambe le ragazze, sotto choc, hanno contattato le forze dell'ordine, per poi recarsi in questura e sporgere formale denuncia. Provvidenziale la foto scattata al molestatore dall'amica di una delle due giovani che, informata sui fatti, ha riconosciuto lo straniero per strada ed è riuscita ad immortalarlo col cellulare.
La fotografia, unita ad un'accurata descrizione del soggetto fornita dalle due vittime, che ricordavano anche gli abiti del gambiano, ha permesso agli inquirenti di effettuare una veloce identificazione. Il 27enne è stato rintracciato e fermato in piazza Matteotti, in pieno centro cittadino. Si tratta di Ebrima Dampha, un soggetto con alle spalle precedenti dello stesso tipo.
Lo scorso febbraio, in via Peretti, aveva aggredito una donna con le stesse modalità di giovedì.Accusato di violenza sessuale, l'africano si trova ora dietro le sbarre del carcere di Uta (Cagliari), in attesa della convalida.
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