Caso Alatri, un altro indagato E sui social insulti ad Emanuele

Una pagina Facebook creata per oltraggiare la memoria di Emanuele Morganti e con l’intento di seminare odio

Caso Alatri, un altro indagato E sui social insulti ad Emanuele

Una pagina Facebook creata per oltraggiare la memoria di Emanuele Morganti e con l’intento di seminare odio. A segnalare la cosa sono stati i tanti amici del ventenne ucciso di botte e del quale solo poche ore fa sono stati celebrati i funerali. La Polizia Postale è stata immediatamente allertata per risalire chi c’è dietro il fake di Emanuele Morganti. Intanto c'è un ottavo indagato nell'inchiesta sull'omicidio. Si tratta di un uomo che era presente al momento dell'aggressione.

Gli inquirenti lo hanno identificato nel quadro degli accertamenti disposti dal procuratore di Frosinone Giuseppe De Falco. Per omicidio volontario aggravato dai futili motivi restano in carcere Mario Castagnacci e Paolo Palmisani. Indagati per rissa 4 buttafuori e il padre di Castagnacci. Ieri si sono tenuti i funerali di Emanuele.

Tutta Alatri ha ritorvato l'unità dietro quella bara bianca accompagnata a spalla dagli amici e dai familiari in chiesa. La mamma di Emanuele si è sfogata: "Il mio ragazzo non ha trovato un buon samaritano". Dure anche le parole del vescovo: "Una ferocia spietata quella dei suoi assassini".

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