Varani, nella casa del delitto a Roma in quattro rischiarono di morire

Passarono dall'appartamento dove sarebbe morto Varani. Ma non erano loro le vittime designate

Marco Prato, uno dei due arrestati per l'omicidio di Luca Varani
Marco Prato, uno dei due arrestati per l'omicidio di Luca Varani

Almeno quattro persone hanno rischiato grosso, a Roma, nella casa dove Luca Varani ha trovato la morte, ucciso "senza alcun motivo razionale", a sentire quello che scrive il giudice per le indagini preliminari. Quattro persone che quella sera sono passate dall'appartamento e che forse - scrive il Messaggero - si sono anche accorte che qualcosa non andava.

Oltre a Manuel Foffo, a Marco Prato e a Varani in quella casa sono passati Alex Tiburtina, un pugile senza fissa dimora, l'amico milanese Giacomo D, Riccardo, cameriere che lavora per la famiglia di Foffo e uno spacciatore albanese che più volte è arrivato durante la serata, per portare le droghe per il "festino".

Tutti ignari del rischio che correvano.

Foffo e Prato avrebbero mandato messaggi a raffica, e in molti sarebbero arrivati all'appartamento, per una birra, della droga o per rimediare qualche euro. Fino a quando i killer hanno scelto la loro vittima.

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