"Cercatemi su Instagram". Così il rapinatore si faceva beffa delle vittime

Un ragazzo tunisino di 21 anni è stato arrestato dopo aver derubato coetanei e minorenni. Sui social si faceva immortalare con i vestiti e i gioielli dei suoi bottini

"Cercatemi su Instagram". Così il rapinatore si faceva beffa delle vittime

Nato e cresciuto a Rimini, ma di origini tunisine, Ben Ali Raed è ormai diventato un rapinatore incallito a soli 21 anni. I suoi bersagli, tutti giovanissimi, si erano visti portare via denaro, gioielli e vestiti. Dopo aver messo a segno i colpi il ladro diceva alle sue vittime: "Cercatemi su Instagram...".

Il danno e la beffa

A fine luglio del 2021, a Miramare, il giovane aveva minacciato con un coltello due minorenni e si era fatto consegnare i portafogli e una catenina d'oro. Da quel momento aveva iniziato a intimorire altri coetanei. Un episodio si è registrato a novembre quando, nei pressi di un bar, aveva fermato un ex compagno di scuola e con la scusa di salutarlo aveva intimato ai ragazzi di pagare i drink che lui e gli amici avevano bevuto qualche minuto prima. Al contempo i carabinieri avevano iniziato a lavorare sul caso a seguito di alcune segnalazioni di furto, poi il silenzio. ll caso stava per essere archiviato, ma nel frattempo erano riusciti a scoprire l’identità del rapinatore grazie all'identikit fornito dai ragazzi.

Da quel momento il giovane aveva continuato nei suoi affari illeciti indossando una maschera e un cappuccio abbassato fino alla fronte, ma postava fotografie sui social dove si faceva immortalare sorridente sfoggiando i suoi bottini. Le prove a carico sono bastate al gip per ottenere un'ordinanza di custodia cautelare e procedere con l'arresto di Raed.

Il giovane è già

noto alle forze dell'ordine: il 1 dicembre del 2020 era stato portato in carcere per due rapine a mano armata e il 4 agosto aveva puntato il coltello alla gola di un ragazzo che aveva attirato in trappola offrendogli droga.

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