Chi è Giacomo Oldrati, l'uomo che ama torturare le donne

Torna alla ribalta dei media il "Guru del corallo". Il persecutore di donne ha fatto una nuova vittima: questa volta ha segregato per quattro giorni di fila una ragazza riempiendola di botte. Ecco chi è Giacomo Oldrati

Chi è Giacomo Oldrati, l'uomo che ama torturare le donne

Le sue "schiave", così le chiama Giacomo Oldrati. Oggi 40enne, il milanese viene arrestato la prima volta nel 2012. L'accusa è di violenza e sequestro di persona a danno di 4 donne: la fidanzata dell'epoca, la coinquilina e due amiche.

"Vi uccido poi vi faccio resuscitare"

Ecco i fatti. A Bologna, dove vive in quel periodo, l'uomo minaccia le quattro ragazze di morte e assicura loro che, però, le avrebbe fatte risorgere. Parole sue. "Sono un dio alla ricerca di angeli", "Siete mie schiave, dovete pentirvi". Ed ecco il mantra: "Ucciderò una di voi con un coltello e poi, al termine dell’agonia, la farò resuscitare". Una di loro la costringe ad autoschiaffeggiarsi. A un'altra rompe il naso. A un'altra ancora strappa via un neo dalla pelle poiché "maledetto". Ma il "Guru del corallo" - lo chiamano così perché si diverte a drogare le donne con i coralli palythoa per poi abusare di loro - viene assolto nel gennaio 2018. Il motivo? Oldrati è considerato incapace di intendere e di volere. Su di lui, infatti, pesano tre vecchie perizie psichiatriche omogenee nel riconoscere nel paziente un’alterazione provocata da sindrome bipolare.

L'ultima vittima

Il "torturatore di donne", di nuovo libero e senza condanne sulle spalle, torna a Milano. Su di lui, con il passare dei mesi, regna di nuovo il silenzio dei media. È il momento giusto per ricominciare a cacciare le sue schiave. L'ultima preda è una 26enne, scappata dalla furia dell'uomo dopo 4 giorni segregata a casa sua tra botte e calci alle costole. Via Biella, zona Barona del capoluogo lombardo.

La ragazza, dopo essere stata costretta a entrare in una vasca di acqua ghiacciata - questa è solo l'ultima delle violenze - riesce a scappare dalla finestra e poi cade precipitando a terra dal primo piano.

Ora l'uomo è accusato - di nuovo - di violenza e sequestro di persona. Vedremo se tornerà libero e a caccia di schiave o se questa volta, finalmente, finirà in carcere.

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