Una dipendente si è resa colpevole di aver fatto troppe ore di straordinari sul suo luogo di lavoro. E le colleghe, assunte in ditta da più tempo, hanno pensato bene di darle una lezione che non avrebbe dimenticato tanto facilmente. E' successo a Orzinuovi, paese in provincia di Brescia. La direzione aveva deciso di premiare la donna per il tempo dedicato all’azienda, un’impresa di pulizie, con 25 ore di straordinario. Decisione che non deve essere piaciuta alle colleghe, tre signore marocchine di circa 40 anni. Le tre sono state chiamate a rispondere del loro gesto davanti al gup per l’udienza preliminare del processo che avverrà con rito abbreviato. Nei loro confronti l’accusa ha chiesto 20 mesi di reclusione e dovranno rispondere anche di rapina. L’udienza è stata rinviata al 21 dicembre, giorno in cui il giudice emetterà la sentenza.
Ma andiamo per ordine. Tutto sarebbe iniziato qualche settimana prima dell’aggressione vera e propria. Le tre marocchine avrebbero insultato a parole la collega con modi sempre più forti, anche minacciandola. La loro richiesta era che rinunciasse ai guadagni derivati dagli straordinari. La giovane però si era sempre rifiutata di sottostare a questa imposizione, anche per non darla vinta al gruppetto. Dopo aver ricevuto risposta negativa le tre hanno deciso di far valere le loro richieste attraverso fatti anche violenti. Una volta rimaste sole con la vittima, l’hanno circondata senza darle possibilità di fuga e le sono saltate addosso. L’hanno bloccata e presa a calci e pugni. La poveretta è poi riuscita a liberarsi dalla furia delle colleghe inviperite e ha scelto di farsi giustizia.
E’ andata immediatamente a denunciare quanto accaduto alle forze dell’ordine che hanno subito avviato le indagini. Le tre carnefici sono state denunciate e il processo dovrebbe terminare il 21 dicembre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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