Colpo al Comune di Portici, rubate 1700 carte d'identità in bianco

Raid dei ladri a Portici, nel Napoletano. Trafugati documenti vuoti e soldi da una cassaforte forzata con la fiamma ossidrica. Scatta l'inchiesta

Colpo al Comune di Portici, rubate 1700 carte d'identità in bianco

Maxi furto di documenti al Comune, trafugate 1700 carte d’identità “vuote”: scattano le indagini dei carabinieri.

L’episodio s’è verificato a Portici, in provincia di Napoli. Nella notte tra sabato e domenica scorsi, i banditi si sono introdotti all’interno degli uffici comunali dell’ente e hanno fatto razzia di soldi e documenti. Le carte d’identità e il denaro erano custoditi in una cassaforte che i malviventi sono riusciti non solo a forzare ma addirittura ad aprire in due, avvalendosi con ogni probabilità dell'utilizzo - come riferiscono i media locali - di una fiamma ossidrica.

Il danno è ingente: i documenti rubati sono 1700 e l’ipotesi che si segue è quella che i ladri sapessero benissimo come muoversi all’interno dei locali del Comune e che avessero le idee chiarissime su ciò che avrebbero dovuto rubare. Il raid è stato scoperto solo lunedì mattina quando i dipendenti comunali si sono recati sul posto di lavoro e hanno scoperto il furto. Sull'episodio adesso indagano i carabinieri.

Il mercato di documenti falsi o contraffatti è fiorentissimo.

E si intreccia con fenomeni come l’immigrazione clandestina, come dimostrato da diverse indagini che hanno verificato l’esistenza di veri e propri bazar in cui i fabbricanti di identità fasulle vendono carte d’identità che attestano il falso a cittadini italiani e stranieri che, evidentemente, preferiscono ricorrere a queste scorciatoie dato che avrebbero “problemi” ad ottenere documenti autentici.

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