Insisteva nel voler vendere profumi taroccati a un barista di Imperia, ma all'ennesimo rifiuto ha perso la ragione, minacciando l'esercente: "Compra i profumi altrimenti ti spacco tutto, dammi i soldi che oggi non sono in vena". Lui è un "vu cumprà" bengalese, di 31 anni, che è stato denunciato dalla polizia. Sono stati alcuni clienti ad allertare subito il 112 (numero unico delle emergenze) e in pochi istanti è giunta una pattuglia.
Lo straniero è stato subito identificato e dalla perquisizione dello zaino sono saltate fuori diverse confezioni di cosmetici e di profumi di note marche, integri e originali soltanto all'apparenza.
Tutti i prodotti, infatti, presentavano un codice a barre contraffatto e un "QR code" che indirizzava direttamente al sito ufficiale delle case produttrici, questa volta quelle reali. Lo straniero, con precedenti specifici, è stato segnalato all'autorità giudiziaria per i reati di ricettazione, introduzione nello Stato di marchi contraffatti, vendita di prodotti alterati e minacce.
Considerato, poi, che il trentunenne risultava privo di una stabile occupazione lavorativa e senza fisa dimora è stato raggiunto pure dal Comune di Imperia, per tre anni, con un foglio di via obbligatorio emesso dal Questore.
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