"Non doveva fare un comizio" Il sindaco critica Vecchioni

Il sindaco leghista di Ovindoli, Simone Angelosante, specifica ora che la canzone "è una melodia storica che tutti gli italiani amano"

"Non doveva fare un comizio" Il sindaco critica Vecchioni

"Smentisco nella maniera più assoluta di aver contestato il fatto che Roberto Vecchioni abbia cantato Bella Ciao". A parlare è il sindaco di Ovindoli, Simone Angelosante, che ora smentisce quanto si è detto in questi giorni.

Durante un'intervista al Messaggero, infatti, il primo cittadino leghista ha rinnegato così la notizia diffusa in questi giorni. Anche se, ammette sempre al quotidiano, "mi ha fatto solo tanta pubblicità". Secondo quanto riportato, infatti, il leghista sarebbe stato tra quelli che hanno fischiato Vecchioni mentre questi cantava Bella Ciao durante il concerto che ha avuto luogo sabato 10 agosto, in piazza San Rocco a Ovindoli. Fatto che ora però viene smentito dal primo cittadino stesso.

Angelosante specifica che la canzone "è una melodia storica che tutti gli italiani amano" e inoltre "fa parte della storia del Paese". Proprio per questo, il sindaco non avrebbe contestato questo fatto ma piuttosto la parentesi politica del cantautore. "Quella - dice - se la poteva risparmiare".

E aggiunge: "Vecchioni ha fatto un comizio su una sua opinione ma era stato pagato per cantare. La sua opinione sul problema dell' immigrazione avrebbe potuto risparmiarsela. E dunque sono intervenuto. Avremmo voluto sentirlo cantare e basta", conclude.

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