Coronavirus, un braccialetto metterà in salvo mare e vacanze

Si chiama "Labby Light", ed è stato creato da una giovane start-up di Bari. Oltre all'applicazione in ambito turistico, che potrebbe rendere possibile mettere in salvo migliaia di posti di lavoro a rischio, il dispositivo potrebbe essere utilizzato con successo anche in uffici ed aziende prossime alla riapertura

Coronavirus, un braccialetto metterà in salvo mare e vacanze

Nel tentativo disperato di riuscire a salvare la stagione balneare e più in generale quella delle varie attività nazionali legate al turismo, mettendo così al riparo migliaia di posti di lavoro inevitabilmente a rischio a causa della pandemia da Coronavirus, si continuano a cercare delle soluzioni in grado di garantire sia la sicurezza dei cittadini che la possibilità di fruire delle varie strutture ricettive.

Al vaglio, ed in pole position per quanto riguarda proprio le scelte in grado di raggiungere le finalità sopra citate, è un braccialetto anti Covid-19. Il prodotto, lanciato sul mercato da una start-up di Bari nata di recente, la "MetaWellness", sarebbe in grado sia di indicare con un richiamo il non rispetto delle distanze di sicurezza raccomandate che di effettuare una ricostruzione dei contatti avuti dal possessore, specie nel caso di una rilevata positività da Coronavirus. Una soluzione più agevole per chi non avesse particolare dimistichezza con le applicazioni da smartphone, come ad esempio la tanto citata "App immuni" che dovrebbe essere disponibile a breve per il download.

Il braccialetto, battezzato col nome "Labby Light" dai suoi creatori, "si basa su una tecnologia brevettata in grado di contenere i contagi da Covid-19 e offrire un contributo alla lotta al Coronavirus", ribadiscono i progettisti. "Il braccialetto 'Labby Light' ha una duplice funzione" annuncia MetaWellness, come riportato da AdnKronos. "Da un lato, attraverso un led ed una vibrazione, segnala a chi lo indossa il mancato rispetto della distanza minima di sicurezza di un metro da altri utenti. Dall'altro", aggiunge ancora, "in caso l'utilizzatore dovesse risultare positivo al coronavirus, ricostruisce tutti i contatti avuti con altre persone, grazie ad un sistema che memorizza in modo sicuro i dati utili, permettendo così di isolare velocemente potenziali focolai".

Un apparecchio che non dovrebbe risentire di interferenze di alcun tipo, come orgogliosamente sostengono i suoi creatori. "Il dispositivo utilizza protocolli proprietari wireless e tecnologia brevettata che lo rende immune da disturbi esterni con una sicurezza certa di misurare il contatto con altre persone. Ed è disponibile anche in versione 'stick' da tenere in borsa, in tasca o sulla cintura, che non richiede l'utilizzo di App". Una soluzione verso cui stanno tendendo diverse attività legate al mondo del turismo in pericolo a causa della pandemia. "Già diversi stabilimenti balneari hanno mostrato interesse verso il prodotto e ne stanno vagliando l'adozione Il braccialetto, nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie, potrà essere infatti fornito ai visitatori al momento dell'ingresso in stabilimenti balneari e strutture ricettive come alberghi, residence, villaggi vacanza, per poi essere restituito al momento di abbandonare la struttura", dicono ancora i produttori.

Con lo stesso ottimismo, tra l'altro, si parla già di una applicazione del braccialetto anche sui posti di lavoro.

"Labby Light può essere adottato all'interno di aziende private, esercizi commerciali e imprese varie, in modo da garantire la sicurezza dei lavoratori e consentire la riapertura delle attività nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti", conclude MetaWellness.

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