Coronavirus, una chitarra classica per sconfiggere la paura dell’epidemia

Nell’Italia sconvolta dal coronavirus, il flash mob a base di musica classica della giovane Matilde Oppizzi ha attirato anche l’attenzione di Classic FM, la più grande radio di musica classica del Regno Unito

Coronavirus, una chitarra classica per sconfiggere la paura dell’epidemia

In questi difficili giorni segnati dall’emergenza coronavirus si stanno moltiplicato in tutta Italia i flash mob musicali che, vista l’impossibilità di adunarsi in strada, vengono messi in atto dalle finestre e dai balconi delle case. Un modo singolare, questo, non per sottovalutare la situazione o per irridere quanti hanno perso la vita a causa dell’infezione, e purtroppo sono tanti, quanto un mezzo per tenersi in compagnia, stando lontani, e farsi forza con la certezza che a questa buia notte fatta di dolore e paura seguirà presto una nuova alba che scaccerà tutte le angosce che stanno caratterizzando questo periodo.

In queste manifestazioni che mirano ad esorcizzare le ansie non vi è un unico filo conduttore. Ognuno, in pratica, canta e suona quello che vuole. Così se a Napoli, ad esempio, i cittadini intonano l’Inno di Mameli e canzoni strettamente legate al territorio come “’O surdato ‘nnamurato”, a Roma si cantano, tra le altre, "Roma Capoccia" e "Grazie Roma" di Antonello Venditti. Tutto va bene per alleviare quel senso di malinconia che sta ammantando le giornate degli italiani. Ma queste manifestazioni sonore hanno anche come obiettivo quello di esprimere sostegno e vicinanza a medici e infermieri che in questi giorni si sono ritrovati a combattere una guerra imprevista e improvvisa contro un nemico invisibile e spietato.

Chitarre, flauti, tamburelli, fisarmoniche e strumenti improvvisati come cucchiai battuti su pentole: sono tanti i mezzi per squarciare il silenzio irreale e, a tratti, inquietante che avvolge le strade e le piazze delle città italiane. Tra le numerose persone che hanno allietato con la musica queste tristi giornate segnate dall’emergenza coronavirus vi è Matilde Oppizzi, una ragazza residente a Pavia, che seduta al balcone della sua casa ed ha suonato Bach.

"Dopo esattamente 4 settimane di pausa forzata dalla chitarra per un piccolo incidentino alla spalla, ritorno finalmente a suonare, con grande emozione, giusto in tempo per #affacciatialle18. Ovviamente tocca a Bach. Mi raccomando #stateacasa e studiate #iostoacasa #andratuttobene", ha scritto su Facebook la giovane come commento al video della sua esibizione.

La performance è stata notata da Classic FM, la più grande radio di musica classica del Regno Unito, che l’ha rilanciata per raccontare cosa sta accadendo in Italia.

Matilde, in realtà, è una musicista di chitarra classica e ambasciatrice Schertler. La sua esibizione, seppure tanto lontana dalla melodie più in voga oggi, emoziona. E questa è la cosa più importante nel tempo dell'emergenza coronavirus.

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