Nel corso delle ultime ore i fan di Alessandro del Piero sono stati in apprensione per la sua salute. L’ex calciatore dopo la pubblicazione di una foto sui social in cui è apparso con mascherina e flebo, in molti hanno subito pensato al peggio. Del Piero infatti è stato ricoverato in un ospedale di Los Angeles, città in cui vive per la maggior parte dell’anno, e alla luce di una complicata emergenza sanitaria e con lo spetto del virus che, in America, sta mietendo ancora molte vittime, si è pensato subito al peggio. Per fortuna così non è stato. Tanta paura e, come ha scritto lo stesso calciatore sui social, c’è stato solo tanto spavento ma nulla di più.
Alessandro del Piero è corso in ospedale a causa di una forte colica renale. "Che male", ha scritto sui social dopo che ha postato due foto su instagram dal suo letto in pronto soccorso. Anche se visibilmente scosso e spaventato per quello che è accaduto, Del Piero ha voluto comunque tranquillizzare tutti i suoi fan che, da ore, erano in apprensione per il suo stato. "Ancora non ci credo che una cosa piccola solo tre centimetri possa fare così male". All’inizio si era temuto il peggio. Si credeva che la corsa in ospedale fossa causata dal Covid-19, ma per fortuna tutto si è risolto nel migliore dei modi. Amici, colleghi e semplici conoscenti si sono stretti attorno a Del Piero per augurare al bomber un augurio di pronta guarigione. "Forza, capitano", si legge tra i commenti. "Devi bere molto", continua un altro. "Capitano devi riprenderti al più presto", scrive un altro dei suoi follower.
Alessandro del Piero, campione del Mondo nel 2006, ha sottolineato comunque che tutta la situazione è sotto controllo anche se il dolore per la colica è stato molto virulento, ma è sorretto da un gruppo di medici molto competenti. Tra i commenti spiccano anche i saluti di Max Biagi e anche quello dell’ex stella della Nazionale Lusitana che ha giocato nel Real Madrid e nell’Inter.
Celebre il tutto mondo per essere un valido attaccante, è soprannominato il
Pinturicchio per l’eleganza del suo stile e del suo gioco. Ha segnato una generazione intera di appassionati di calcio, e ancora oggi è considerato uno degli attacchi più talentuosi della storia del calcio italiano.
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