Corsico, diritto di studio negato a un bimbo autistico: il comune deve risarcire la famiglia

Il comune di Corsico dovrà risarcire la famiglia di un bimbo autistico che non ha avuto assicurato il suo diritto allo studio per mancanza di fondi

Foto d'archivio
Foto d'archivio

Un bambino di sei anni affetto da autismo ha vinto, insieme ai suoi genitori, la battaglia al suo diritto alla studio, negato dal comune di Corsico.

Il giudice del tribunale civile Orietta Stefania Miccichè ha sancito, come riporta il Corriere della Sera, la vittoria del piccolo, della mamma Stefania Capurso e del padre Carlos condannando il comune a risarcire il danno "non patrimoniale" di mille euro e a pagare le spese processuali (2.430 euro) per aver "non aver assicurato una corretta assistenza scolastica".

Il piccolo doveva infatti essere assistito per venti ore a settimana da un educatore mentre il comune aveva deciso di ridurre l’assistenza a sole cinque ore per mancanza di

fondi. Nessuno al comune ha saputo trovare una soluzione per soddisfare le esigenze dell'alunno e quindi adesso dovrà risarcire la famiglia per il danno subito di discriminazione nei confronti del figlio.

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