Dopo l'assalto ai portali di Senato, ministero della Difesa, Iss e Aci, si diffonde l'allarme per eventuali ulteriori attacchi da parte del gruppo di hacker di Killnet, ritenuto responsabile dei colpi avvenuti ai danni dei siti istituzionali.
Stando alle ultime notizie riportate dalla stampa italiana, la procura di Roma ha già aperto un fascicolo per accesso abusivo a sistema informatico e le autorità si troverebbero in allerta per il timore che il collettivo filo russo possa decidere di prendere di mira banche, società di Borsa o assicurative. Una probabile vendetta dopo quanto fatto ai cosiddetti "oligarchi" russi, colpiti in modo diretto dalle sanzioni comminate loro dall'Unione europea. Tra i molteplici obiettivi degli hacker, quindi, potrebbe esserci quello di penetrare nei sistemi informatici di banche e istituti di credito in cui si trovano congelati i beni dei magnati russi e spostare il denaro, oppure impedirne il blocco.
Proprio per questa ragione lo scorso 7 marzo, come ricordato da Il Messaggero, Banca d'Italia, Consob, l'Istituto per la vigilanza delle assicurazioni e l'Unità di Informazione Finanziaria hanno lanciato l'allarme."Si raccomanda ai soggetti vigilati di esercitare la massima attenzione con riferimento al rischio di attacchi informatici, di intensificare le attività di monitoraggio e difesa in relazione a possibili attività di malware e di adottare tutte le misure di mitigazione dei rischi che si rendano necessarie", avevano richiesto.
Intanto la polizia postale, incaricata di condurre specifiche indagini sugli attacchi dello scorso mercoledì, ha inviato una prima informativa ai pubblici ministeri del tribunale di Roma, coordinati dal procuratore aggiunto Michele Prestipino.
Secondo gli esperti del Cnaipic l'attacco di Killnet sarebbe semplicemente un'azione dimostrativa. Un modo di mostrare i muscoli, insomma, dal momento che i siti colpiti sino ad ora non sono preposti all'erogazione di servizi e dunque ciò non ha prodotto dei veri e propri danni ai cittadini.
Oltre al gruppo Killnet è inoltre molto temuto "Sandworm" (noto anche come Unit 74455) ad oggi considerato in occidente come un'unità cybermilitare del Gru, l'organizzazione responsabile dell'intelligence militare russa.
Secondo l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale sarebbe stato questo gruppo a rendersi responsabile lo scorso 24 febbraio della diffusione del "malware modulare Cyclops Blink verso organizzazioni dislocate anche sul territorio nazionale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.