L'autista del furgone ha deciso di puntarlo e di investirlo. Deliberatamente. Almeno secondo l'accusa del pubblico ministero. Al netto di come andrà a finire il processo, quello che è certo è che Fulmine, il cane adottato nel 2014 e divenuto la mascotte del carcere di alta sicurezza di Nuchis è morto.
Come scrive L'Unione Sarda, Fulmine ormai era di casa nel cortile del carcere e non aveva mai fatto male a nessuno.
Le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza del carcere, fornite dalla Polizia penitenziaria alla Procura di Tempio, non lasciano dubbi e incastrano l’autore del gesto. Si tratta di un trentenne autista di un corriere espresso. Per lui è scattata la denunca degli agenti della Polizia penitenziaria e nei suoi confronti è stato aperto un fascicolo penale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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