Era l'ottobre del 1978 quando Sir Peter Hayman dimenticò su un autobus un pacchetto contenente immagini pedo-pornografiche.
All'epoca Sir Hayman era uno dei più importanti noti d'Inghilterra. Nel 1971 gli era stato concesso anche il titolo di cavaliere per l'importante lavoro diplomatico da lui svolto.
Dietro questi successi politici, però, Sir Hayman, attraverso uno pseudonimo (Peter Henderson), faceva parte di una rete internazionale di pedofili.
Non appena la polizia comprese che il pacco lasciato sull'autobus apparteneva a Sir Hayman, si diresse nella casa usata dal politico per i propri convegni amorosi. Lì furono trovati 45 diari contenenti le fantasie erotiche dell'uomo rigaurdanti bambini e prostitute. Nonostante le numerose prove, Sir Hayle fu rilasciato senza alcuna accusa.
Al destino di Sir Peter Hayman si intreccia, secondo quanto riferisce il Guardian, quello di Margaret Thatcher, che - come dimostra un fascicolo recentemente pubblicato - decise di non rendere pubbliche le informazioni sui reati commessi da Hayman.
Il fascicolo fu preparato per l'ex "Dama di ferro" agli inizi degli anni '80 e contiene le accuse di una "innaturale" attivita sessuale a carico di Sir Peter Hayman nel 1966 quando ritornò da Berlino al Foreign Office.
Il diplomatico, morto nel 1992, era stato accusato di pedofilia da Geoffrey Dickens, lo stesso parlamentare tory che consegnò al ministro Lord Brittan, un rapporto su un vero e proprio giro di abusi sessuali negli anni '70 e '80 a Westminster che poi è scomparso.
Lo scandalo è scoppiato solo a luglio del 2013 e adesso sta entrando nel vivo dopo che il ministro dell'Interno Theresa May ha annunciato l'apertura di una inchiesta.
Preparato fra l'ottobre 1980 e il marzo 1982, nel fascicolo compaiono delle note fatte a mano dalla Thatcher. Esso conferma che Peter Hayman era un membro di un noto gruppo di pedofili che si scambiava materiale osceno.
Margaret Thatcher avrebbe cancellato una
riga nella quale si diceva che Hayman non doveva essere nominato alla Camera, il che significa, secondo il Guardian, che le accuse contro il diplomatico non dovevano in nessun modo diventare di dominio pubblico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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