"Costretti a inseguire l'Audi gialla con le Fiat Bravo e Stilo"

La denuncia del sindacato di polizia Ugl

"Costretti a inseguire l'Audi gialla con le Fiat Bravo e Stilo"

Una lotta infinita. Una lotta impari. Da giorni dell'Audi gialla rubata non si hanno più tracce. L'unica cosa certa è che i mezzi delle forze dell'ordine non riescono a competere col bolide usato dai malviventi che da giorni stanno seminando il panico nel Nord Est. Come racconta Il Gazzettino, Mauro Armelao, vicepresidente nazionale del sindacato di Polizia Ugl, ha tuonato: "Oramai stiamo assistendo ad una sfida, quella tra una banda di pericolosi delinquenti e le forze dell’ordine. Una sfida impari. I banditi che non hanno nulla da perdere, e le forze dell’ordine impotenti a causa di mezzi inadeguati e vecchi. È questa sostanzialmente la differenza tra le forze di polizia e la banda della Audi Gialla. Pensate solamente che giovedi sera la seconda macchina del Commissariato di Jesolo, era nientepopodimeno che una Fiat Stilo, senza gomme termiche e senza blindatura, che verso le ore 20.30 circa, ha incrociato la ormai celebre Audi gialla e dal casello di Noventa ha inseguito, o meglio cercato di inseguire, l’Audi fino ad arrivare in provincia di Vicenza. Pensate una Fiat Stilo 1.9 jtd contro un bolide che arriva a 270km/h. Non vanno meglio le cose poi per il resto del parco macchine in uso al Commissariato.

Una autovettura utilizzata, una Fiat Bravo che continua a girare 24 ore su 24 senza sosta, in quanto la seconda auto utilizzata per fare volante, sempre una Fiat Bravo, è ferma da più di due mesi per essere riparata. Dove vogliamo andare in questa situazione?".

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