"Niente imposte": creano un Stato fantasma e truffano settecento persone

La Digos di Catanzaro ha smantellato un'organizzazione criminale, che aveva creato uno Stato fantasma per truffare centinaia di residenti in Italia vendendo terreni in Antartide, titoli nobiliari e altri vantaggi

"Niente imposte": creano un Stato fantasma e truffano settecento persone

Sono oltre 700 le persone truffate da un'organizzazione messa in piedi a Catanzaro, che prometteva di poter ottenere finanziamenti, eludere il fisco e circolare liberamente senza vaccinazioni anti Covid semplicemente richiedendo la cittadinanza nel fantomatico Stato Teocratico Antartico di San Giorgio. Pagando somme comprese tra 200 e 1.000 euro, si otteneva la cittadinanza dello Stato fantasma e così facendo l'organizzazione si è intascata circa 400mila euro in poco più di un anno.

Dopo mesi di indagini, la Digos di Catanzaro - in collaborazione con le questure di Cosenza, Genova, Lucca, Perugia, Padova, Teramo e Trapani - è riuscita a arrestare tredici persone e indagarne altre diciassette nell'ambito dell'operazione denominata "L'isola che non c'è". Sulla base delle indagini preliminari, il Gip del tribunale di Catanzaro ha indagato trenta persone di cui dodici arrestate e poste ai domiciliari e una sottoposta all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tra questi figurano anche l'ex generale della Guardia di finanza, Mario Farnesi, di 72 anni, e l'ex maresciallo dei carabinieri, Emanuele Frasca, 56 anni, entrambi in pensione. Gli indagati sono ora accusati di associazione a delinquere, truffa, fabbricazione e possesso di documenti falsi validi per l'espatrio e riciclaggio.

L'indagine ha preso il via a aprile 2021 in seguito alla perquisizione di un immobile a Catanzaro, che costituiva la sede diplomatica del fantomatico Stato Teocratico Antartico di San Giorgio. Per dare credibilità alla truffa, i componenti della banda criminale avrebbero creato false istituzioni - governo e relativi ministri, corte di Giustizia, tribunale Supremo e capo di Stato - con tanto di costituzione, stemma, gazzetta ufficiale e soprattutto finti documenti d'identità validi per l'espatrio. Il tutto promuovendosi su internet.

L'organizzazione criminale sarebbe così riuscita a raggirare oltre settecento residenti in Italia che, versando una quota in denaro variabile tra 200 e 1.000 euro, avrebbero ottenuto la cittadinanza dello Stato di San Giorgio, usufruendo di numerosi vantaggi, tra i quali l'ottenimento di finanziamenti e l'ingresso sul territorio italiano a cittadini stranieri oltre all'esenzione per i vaccini anti Covid. I cittadini di San Giorgio con partita Iva avrebbero inoltre ottenuto la riduzione del carico fiscale (solo il 5% da versare al nuovo stato) e l'esenzione dalle imposte italiane, ma anche la possibilità per medici radiati o sospesi dall'Ordine di potere esercitare la professione medica all'interno dei confini dello Stato fantasma.

Gli ignari cittadini avrebbero addirittura ottenuto terreni in Antartide, titoli nobiliari e finanziato l'acquisto dell’isola di Kouneli, in Grecia, per garantire una reale territorialità allo Stato di San Giorgio, versando ulteriori somme di denaro.

Utilizzando passaporti e carte d'identità contraffatti, infine, gli indagati avrebbero gestito traffici illeciti di sostanze stupefacenti, mentre i proventi dell'attività criminale - gli oltre 400mila euro estorti con l'inganno ai 700 truffati - sarebbero stati riciclati attraverso un conto estero aperto a Malta.

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