Cremona, nigeriano senza biglietto aggredisce agente della Polfer

Violenza a bordo dei treni regionali. Il protagonista dell’aggressione è un immigrato nigeriano di 35 anni, salito a bordo del treno senza biglietto

Cremona, nigeriano senza biglietto aggredisce agente della Polfer

Violenza a bordo dei treni regionali. È successo tra Cremona e il bergamasco, lungo la linea Cremona-Treviglio, una tratta frequentata anche da molti studenti.

Il protagonista dell’aggressione è un immigrato nigeriano di 35 anni, salito a bordo del treno senza biglietto. Alla stazione di Treviglio, il capotreno incaricato di effettuare un controllo dei titoli di viaggio fra i passeggeri, ha individuato il 35enne sprovvisto del biglietto, e lo ha invitato ripetutamente a scendere dal convoglio, senza che venisse applicata alcuna sanzione nei suoi confronti. Dopo una prima forma di resistenza da parte dei nigeriano è stato richiesto l’intervento della Polfer. Alla richiesta di spiegazioni da parte della polizia ferroviaria, il richiedente asilo ha cercato di darsi alla fuga, ma è stato raggiunto dall’assistente capo della Polfer. Una volta preso, il 35enne ha dato in escandescenze rivolgendosi in tono minaccioso all’agente, e poi è passato alle mani, aggredendo il pubblico ufficiale a suon di pugni, calci e gomitate. Arrestato, il nigeriano dovrà ora rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Poco tempo fa un episodio simile si era verificato lungo la tratta Cremona-Brescia. Protagonista dell’episodio di violenza di due settimane fa - racconta il giornale online CremonaOggi -, un altro nigeriano sprovvisto del titolo di viaggio. Al controllo del capotreno il richiedente asilo - a cui era stato negato lo status di rifugiato - si è scagliato contro un carabiniere in borghese, intervenuto in difesa del controllore, procurandogli contusioni e la lussazione della spalla. Intanto, proprio in questi giorni a bordo di molti treni regionali che gravitano sulla stazione di Cremona, sono salite alcune guardie giurate per garantire una maggiore sicurezza. Ma resta alto il livello di allerta, soprattutto tra i molti studenti che viaggiano da soli, a qualsiasi ora del giorno.

E la stazione di Cremona, diventata uno degli angoli di città più a rischio, resta sorvegliata speciale dalla squadra mobile di Cremona (coadiuvata dai Reparti prevenzione crimine di Milano), dopo gli episodi di spaccio, violenza e bullismo.

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