Un altro crollo, questa volta in Sardegna. Dopo il crollo di parte dell’autostrada Palermo-Catania, ora un tratto della Statale che doveva collegare Cagliari alle località turistiche - la "Nuova 554" - è stato colpito: l’asfalto è esploso e tra le quattro corsie si è creata una voragine di oltre un metro, per colpa di uno smottamento. "Sei anni fa i primi rilevanti crolli, i tentativi maldestri di nascondere tutto, il tracollo dell’opera con l’apertura in questi ultimi giorni di una vera e propria voragine a quattro corsie, uno strato di asfalto dello spessore scandaloso di oltre un metro. Emergono particolari inquietanti sullo scandalo della strada statale 554 che ormai da trenta giorni è vietata al traffico con tanto di ordinanza senza tempo", denuncia il deputato di Unidos, Mauro Pili, che domenica 12 aprile si è recato nuovamente all’altezza del crollo della strada per un sopralluogo.
Nell’aprile del 2009 i rilevatori georeferenziati di Google rilevavano e registravano in quel tratto di strada crolli evidenti e premonitori di quello che stava per accadere in quel tratto di strada. "Qualcosa di più di semplici segnali ma vere e proprie trincee - attacca Pili - che non potevano certo essere annoverate come assestamenti ordinari della piattaforma stradale. In queste ore il grande crollo si sta trasformando in una vera e propria voragine facendo emergere elementi che costituiscono di per sé una prova evidente della negligenza con la quale si è operato in quel tratto di strada". A questo episodio va legato anche quello del crollo di un pilone di un viadotto sulla Palermo-Catania che da circa 72 ore divide in due l'Isola. E come se non bastasse dopo le strade continuano a crollare pure le scuole.
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