De Luca: "Extracomunitari pensano di controllare il territorio"

De Luca tuona ancora contro gli stranieri a Salerno: "Caso unico in Italia, ritengono di poter fare ciò che vogliono". E in serata esplode una rissa tra senegalesi e gambiani

De Luca: "Extracomunitari pensano di controllare il territorio"

Vincenzo De Luca torna a tuonare contro i migranti. E dipinge un quadro inquietante di quanto sta accadendo in queste settimane a Salerno. Il governatore della Campania, in alcune dichiarazioni rilasciate ieri, ha affermato che “L’immigrazione è diventata un’emergenza drammatica in alcuni territori della Campania. A Salerno, dove non c’è una camorra che governa, centinaia di extracomunitari pensano di occupare militarmente il territorio e di fare quello che vogliono”.

Accuse gravissime, che De Luca – ricordando l’episodio dell’aggressione subita nell'ultimo fine settimana da alcuni vigili in città - spiega così: “Al Lungomare di Salerno, in orario serale, nei fine settimana, se ne trovano a centinaia. È impressionante, un caso unico in Italia. Credono tutti di poter stendere i loro tappeti e di poter vendere i loro prodotti di contrabbando dove, come e quando vogliono. Creando problemi di ordine pubblico e magari aggredendo gli agenti della polizia locale che cercano di far rispettare le regole”.

Intanto, nella serata di ieri, e ancora una volta sul Lungomare della città, è esplosa una rissa tra immigrati di nazionalità gambiana e senegalese. Un nuovo episodio di violenza che ha fatto infuriare il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli che ha promesso tolleranza zero a chi delinque. “Alcuni soggetti sono stati identificati mentre altri sono riusciti a fuggire. Le indagini – ha spiegato in una nota apparsa sui social – sono tuttora in corso.

Ribadisco con vigore che dalla nostra città deve andare via chi non rispetta le regole. Questa è e deve rimanere una città tranquilla. Chi lavora e vive onestamente è il benvenuto, ma non tollero che qui si annidino gruppi di delinquenti”.

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