Senzatetto romena partorisce davanti a San Pietro: papa Francesco le offre accoglienza

La donna ha partorito di notte. È stata aiutata da una poliziotta. Poi è stata portata in ospedale

Senzatetto romena partorisce davanti a San Pietro: papa Francesco le offre accoglienza

Un nuovo episodio di degrado lascia senza parole i romani. Ieri notte una senzatetto romena di 35 anni ha partorito su un marciapiede in piazza Pio XII, proprio davanti al colonnato di San Pietro. Secondo quanto riferito dalla questura la donna è stata addirittura aiutata a partorire da una poliziotta e da alcuni suoi colleghi. Ora papa Francesco le offrirà ospitalità attraverso l'elemosiniere pontificio Conrad Karjevski.

La donna, era accasciata a terra verso le 2:30 quando è intervenuta la poliziotta che durante un pattugliamento nella zona si è accorta dei suoi lamenti. Sul posto sono subito intervenute pattuglie delle Volanti e dell'Ispettorato Vaticano. La poliziotta ha così aiutato la giovane romena a dare alla luce una bambina, mentre i colleghi dopo aver rimediato una coperta si sono disposti intorno per ripararla. "Per ripararsi dal freddo la signora aveva solamente qualche vecchia coperta e da cartoni e ci siamo preoccupati subito della salute della piccola - ha detto la poliziotta, madre di due figli - Quando sono arrivata ho visto la testa della bambina e poco dopo mi sono resa conto che era nata. Poi abbiamo solo cercato di tenerla al caldo, in attesa dell'arrivo dell'ambulanza. Era cianotica per via della temperatura ma quando le ho toccato il viso e ha cominciato a piangere mi sono tranquillizzata". E se le prime braccia che hanno accolto Irene sono quelle di una donna in divisa, la prima copertina della neonata è stata un pile in dotazione agli agenti. Tutto è avvenuto prima dell'arrivo dell'ambulanza. Gli operatori del 118 non hanno potuto far altro che caricare madre e figlia e portarle, finalmente al caldo, nell'ospedale Santo Spirito. "È stata una cosa improvvisa -ha detto il poliziotto che si è sfilato la felpa per darla alla neonata - Stava diventando cianotica e quando l'ho avvolta per riscaldarla ha finalmente ripreso calore". Il gelo della scorsa notte, in effetti, sembra aver rappresentato la preoccupazione principale degli agenti, che hanno spiegato come, in quella circostanza, il loro compito fosse quello di prestare un primo soccorso in attesa dell'arrivo degli operatori Sanitari. "La mamma e la neonata - ha assicurato il portavoce delal Santa Sede, padre Federico Lombardi - stanno bene".

Questa mattina l'arcivescovo Krajevski è andato a visitare la donna e la neonata e ha portato loro a nome del Papa l'invito a essere ospiti per un anno della Casa per ragazze madri che il Vaticano ha affidato alle suore di Madre Teresa nel quartiere Primavalle.

"Anche in passato - ha precisato Lombardi - l'elemosiniere aveva offerto la stessa ospitalità alla donna, che però aveva rifiutato di trasferirsi. La signora ha però potuto usufruire delle docce e degli altri servizi che papa Francesco ha messo a disposizione dei clochard nella zona del Vaticano".

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