Democrazia sospesa

Conte secreta gli Stati generali e tratta come servi i giornalisti. L'allarme di Mattarella: così si allontanano i giovani

Democrazia sospesa

Il presidente dell'Inps Tridico lo aveva giurato e il governo aveva annuito: entro venerdì nessun italiano disoccupato in seguito alle chiusure Covid sarebbe rimasto senza cassa integrazione. Missione fallita, ovviamente. Venerdì è passato e oltre un milione di aventi diritto non hanno visto un euro, perché Tridico è un incapace e Conte ha altro per la testa, tipo requisire una lussuosa villa pubblica, villa Pamphili di Roma, e chiudersi dentro a parlare del futuro dell'Italia con una pletora di signori. Conte non ha requisito solo una villa ma l'intera democrazia. Quello che sta accadendo a villa Pamphili ha infatti a che fare più con i riti di un club privato o di una loggia massonica ed è incredibile come il Parlamento sovrano glielo permetta, come una stampa libera accetti di scrivere su ciò che non ha potuto né vedere né sentire perché tenuta alla porta. La mia categoria sta toccando il punto più basso della sua storia, ridotta a portavoce del premier che a sera, bontà sua, lancia qualche nocciolina a colleghi trattati come camerieri.

Per questo noi oggi - e nei prossimi giorni - ci rifiutiamo di scrivere di quelle noccioline, perché non siamo scimmie (vi assicuro che non perdete nulla di anche meno che interessante) né addetti stampa. In tanti anni di mestiere non avevo mai visto nulla del genere: sono pubblici i processi, i dibattiti parlamentari e le audizioni di chicchessia nelle commissioni di Camera e Senato, è pubblica l'elezione del Presidente della Repubblica, è stato pubblico lo sbarco sulla Luna. Sono segrete le riunioni delle cosche mafiose e delle logge deviate. Conte ha scelto il segreto, tirate voi le conclusioni.

Non voglio metterla giù dura ma Conte sta calpestando alcune libertà fondamentali (quelle della politica e dell'informazione) e confonde - come ha ben scritto l'altro giorno Antonio Polito sul Corriere della Sera - una sede di rappresentanza, quale è villa Pamphili, con il luogo della rappresentanza che non può che essere il Parlamento.

Se la libera informazione, cartacea e televisiva, avesse almeno un minimo di spina

dorsale, di questa maratona di Conte non dovrebbe esserci traccia.

Spendiamo le poche energie che abbiamo per inchiodare il governo al fatto che non riesce a pagare la cassa integrazione ai disoccupati, altro che villa Pamphili.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica