Detenuto aggredisce agente e lo ustiona con olio bollente

È successo nel penizentiario di Sulmona, in Abruzzo

Detenuto aggredisce agente e lo ustiona con olio bollente

Un poliziotto penitenziario di 47 anni è stato ustionato con l’olio bollente che un detenuto gli ha lanciato addosso durante il giro di controllo nel carcere di Sulmona, in provincia de L'Aquila.

È accaduto nella sezione speciale della prigione dove si trovano i detenuti più pericolosi. A difendere il collega sono intervenuti altri due agenti della polizia penitenziaria, anche loro rimasti feriti, ma in maniera più lieve, e medicati al pronto soccorso.

L'uomo aggredito è stato operato nel reparto Chirurgia dell'ospedale cittadino: dai primi controlli effettuati, medici hanno garantito che non ci saranno segni permanenti sul corpo e sul viso.

Il ministro delle Giustizia Alfonso Bonafede ha fatto sapere, via social, di aver voluto parlare direttamente con il poliziotto vittima dell’aggressione. Ecco cosa il Guardasigilli ha scritto su Facebook: "Ho chiamato l'agente della polizia penitenziaria aggredito a Sulmona da un detenuto che gli ha versato addosso dell'olio bollente. Gli ho fatto sentire la vicinanza dello Stato in un momento così difficile.

Quanto accaduto non è accettabile, perché chi fa semplicemente il suo dovere non può essere sottoposto a tanti e continui rischi per la propria incolumità. Da qui bisogna partire: la sicurezza degli agenti di polizia penitenziaria viene prima".

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