La verità sulla frase razzista contro Archie. Nuove rivelazioni dal libro su Kate

Nel suo nuovo libro Robert Jobson racconta minuziosamente la Megxit e la reazione ostile della principessa del Galles all’intervista di Harry e Meghan a Oprah

La verità sulla frase razzista contro Archie. Nuove rivelazioni dal libro su Kate
00:00 00:00

Nel suo nuovo libro, “Catherine. La Principessa del Galles” (Rizzoli), in uscita il prossimo 6 agosto, Robert Jobson racconta la vita e la personalità di Kate Middleton dall’infanzia alla malattia. Attraverso le sue parole vediamo l’immagine di una principessa forte, moderata, sempre attenta e diplomatica. O, almeno, quasi sempre. Sembra, infatti, che la moglie dell’erede al trono abbia scelto la linea dura solo una volta da quando è entrata a corte: quando Harry e Meghan accusarono la royal family di razzismo e la duchessa rivelò che qualcuno avrebbe fatto dei commenti razzisti sul colore della pelle di suo figlio Archie.

Frasi razziste

“Ero incinta da qualche mese di Archie e cominciai a sentire strane conversazioni. A Palazzo c’era chi ipotizzava che mio figlio non avrebbe dovuto ricevere alcun titolo regale. Si chiedevano quanto potesse essere scura la pelle del neonato…e rapidamente questi discorsi alimentarono una campagna denigratoria”, disse Meghan Markle durante l’intervista a Oprah Winfrey, nel marzo 2021. Né la duchessa, né il principe Harry vollero mai rivelare il nome dell’autore dei presunti commenti razzisti contro Archie. Si limitarono a scagionare la regina Elisabetta e il principe Filippo, lasciando che i giornali e l’opinione pubblica si lanciassero in ipotesi e supposizioni più o meno attendibili. Furono accusati Carlo III, la principessa Anna e qualcuno sospettò anche di Kate.

Buckingham Palace, intanto, decise di mantenere una linea di condotta imparziale e in una nota ufficiale chiarì: “L’intera famiglia è addolorata nell’apprendere quanto siano stati difficili gli ultimi anni per Harry e Meghan. Le questioni sollevate, in particolare quelle riguardanti la razza, sono preoccupanti. Sebbene alcune ricostruzioni possano variare, vengono prese molto sul serio e la famiglia le affronterà in privato. Harry, Meghan e Archie saranno sempre amatissimi membri della famiglia”.

In particolare è ormai storico il passaggio “recollections may vary”, cioè “le ricostruzioni possono variare”. In un primo momento i tabloid attribuirono queste parole alla regina Elisabetta. Nella biografia dedicata a Kate, invece, l’esperto Robert Jobson (abituato agli scoop, visto che nel 2005 fu lui a scoprire che Carlo aveva fatto la proposta di matrimonio a Camilla) ha presentato un’altra versione dei fatti.

“Le ricostruzioni possono variare”, disse la principessa

Nel libro “Catherine. La Principessa del Galles”, di cui il Daily Mail sta pubblicando in questi giorni degli estratti, Jobson ha rivelato che sarebbe stata proprio Kate Middleton a suggerire la frase riportata nel comunicato ufficiale del Palazzo dopo l’intervista dei Sussex. A quanto pare la principessa avrebbe accolto con una certa ostilità la decisione di Harry e Meghan di dimettersi dal loro ruolo pubblico. Ancor meno avrebbe tollerato le accuse di razzismo, studiando una risposta solo in apparenza pacata e diplomatica.

Per la verità, però, anche l’esperto Valentine Low ha espresso una teoria simile nella sua opera “Cortigiani. Il Potere Segreto Dietro la Corona Inglese”, (Piemme, 2023). Secondo Low il principe William avrebbe avuto l’idea della frase, ma in un primo momento il Palazzo avrebbe deciso di non inserirla nella nota ufficiale. Sarebbe stata Kate a insistere affinché quelle tre parole venissero incluse nel messaggio. “È stata Kate a fare il punto [della situazione] in modo chiaro…”, ha scritto il giornalista.

Le convinzioni di Harry

Jobson sostiene addirittura che il principe Harry sarebbe stato certo di poter diventare un reale part-time senza incontrare alcuna opposizione in famiglia. Neppure quella della nonna, la regina Elisabetta. Le cose non furono così semplici: la defunta sovrana escluse subito la possibilità che il duca lavorasse come royal a metà e, per giunta, lontano da Londra. Così Harry, non potendo più tornare sui propri passi, sarebbe stato costretto a partire per il Canada e poi per la California, cercando di inventarsi una nuova vita.

Il problema è che questo cambiamento non starebbe dando i frutti sperati in termini di guadagni. Il principe avrebbe commesso dei gravi errori, soprattutto di valutazione e ora si ritroverebbe perso in un labirinto che lui stesso ha creato, incastrato in una situazione da cui non è facile uscire.

Jobson ha rivelato in proposito: “Sua Maestà e i suoi collaboratori sono preoccupati per quello che accadrà quando Harry finirà i soldi, visto che non è in grado di guadagnare se non raccontando i fatti privati della famiglia”.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica