Domodossola, due fratelli travolti da un treno: un morto e un ferito grave

L'incidente ieri poco dopo il calare del buio: un treno merci ha travolto due uomini a breve distanza. Si pensa a un doppio suicidio

Domodossola, due fratelli travolti da un treno: un morto e un ferito grave

Un uomo è morto e un altro è rimasto gravemente ferito durante un incidente avvenuto ieri sera alla stazione ferroviaria di Domodossola, in provincia di Verbania. L'uomo deceduto, che aveva 40 anni, è stato travolto da un treno merci che transitava per l'importante scalo che mette in comunicazione il Piemonte e la Svizzera attraverso il vicino tunnel del Sempione.

Anche l'altra vittima, che attualmente è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale cittadino, sarebbe stata investita dal medesimo convoglio, che per fortuna stava procedendo a velocità moderata. I due, secondo quanto riferisce la stampa locale, erano fratelli, residenti nella periferia sud di Villadossola.

Non è ancora chiaro quali siano le cause del doppio incidente ma dalle prime ricostruzioni gli investigatori della polizia ipotizzano che potrebbe trattarsi in entrambi i casi di un gesto volontario. Un doppio tentativo di suicidio, a un centinaio di metri di distanza: è questa, al momento, la pista più calda.

Il ferito è stato sottoposto a un intervento chirurgico nel tentativo di salvargli la vita.

Secondo le prime informazioni a evitargli la morte sarebbe stata la prontezza del macchinista del treno, che una volta travolto il primo uomo avrebbe azionato il freno di emergenza. Una mossa che non è valsa ad evitare il secondo impatto ma che comunque, almeno per ora, ha risparmiato una vita umana. Sull'incidente stanno indagando gli uomini della Polizia ferroviaria della città ossolana.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica