Donna bruciata dall'ex: "Mi ha buttato la benzina e poi mi ha detto 'muori'"

La donna ha raccontato l'aggressione subita dall'ex marito: "L'ho visto che se ne andava tranquillamente mentre io ero in fiamme"

Donna bruciata dall'ex: "Mi ha buttato la benzina e poi mi ha detto 'muori'"

"Mi ha speronato la macchina. Mi ha buttato la benzina e mi ha detto 'muori'. Ho iniziato a sentire il calore delle fiamme. Ho aperto lo sportello della macchina dal lato passeggero, dove c’era lui, e sono scappata. Lui mi ha buttato la benzina sul volto dicendo di nuovo 'muori'". Così Maria Antonietta racconta l'aggressione subita dall'ex marito, Ciro Russo, che dopo averle dato fuoco si era dato alla fuga.

La donna ha ripercorso i momenti tragici di quella mattina, raccontando ciò che ha vissuto a Storie Italiane di Eleonora Daniele: "Ho spento il viso in una pozzanghera. Mi sono rotolata e ho cominciato a correre. Lui se ne andava tranquillamente mentre io ero in fiamme. Ho cominciato a spogliarmi per strada fino ad arrivare in un luogo in cui, la prima cosa che ho fatto è stato specchiarmi. In quello specchio, pur vedendo come ero combinata, mi sono detta 'Maria Antonietta ce l’hai fatta'. Ho chiamato subito la Polizia perché avevo paura per i miei figli".

Del suo ex marito dice che"era una persona instabile, ma non un pazzo, perché un pazzo non fa quello che lui ha fatto a me. Ho visto i suoi occhi e la tranquillità con cui svolgeva il suo piano". E lei sapeva che quell'uomo non le avrebbe mai permesso di vivere tranquillamente la sua vita, ma non era preoccupata: "Stava in una casa di nemmeno 50 mq, erano in tanti. Mi domando: quella sera hanno dormito tutti profondamente? Ma sarà la giustizia a dirlo".

Ma non ci sono solo l'angoscia e la paura di quella mattina nelle parole di Maria Antonietta, perché dal letto dell'ospdale in cui è ricoverata ha voluto lanciare un messaggio:"Ho iniziato ad avere più fiducia in me stessa e a voler più bene alle persone. Rido con i miei familiari, mi coccolano tutti quanti. Difficilmente mi arrabbio. Ho iniziato ad apprezzare le cose belle della vita, la semplicità, e a ricordare l’infanzia. E quindi dico una cosa, non tutti i mali vengono per nuocere".

Sandra Milo, commossa dal racconto della donna, le ha espresso la sua

vicinanza: "Ti ringrazio per questa lezione di vita così preziosa. Ti auguro tutto il bene e di restare forte come sei. Sei un esempio per tante altre donne che non hanno la tua forza. Adoro il tuo coraggio".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica