Papa Francesco, in vista dell’evento "The Economy of Francesco" (una tre giorni, prevista ad Assisi dal 26 al 28 marzo 2020, che sarà dedicata ai giovani economisti e imprenditori provenienti da diverse parti del mondo che discuteranno di un patto per cambiare l'attuale economia e dare un'anima all'economia di domani), si sta sempre più impegnando per lanciare, coadiuvato dalla suora economista Alessandra Smerilli, un nuovo modello di sviluppo, cercando la collaborazione di "tutti gli uomini di buona volontà, al di là delle differenze di credo e di nazionalità, uniti da un ideale di fraternità attento soprattutto ai poveri e agli esclusi".
Nel messaggio che il Santo Padre ha rilasciato per lanciare l’evento, il Papa argentino invita tutti a praticare una economia diversa, una economia che faccia vivere e che non uccida, che includa e non escluda, che umanizza e non disumanizza, che "si prende cura del creato e non lo depreda". Il Papa ha spiegato che occorre "ri-animare" l’economia e la scelta della città di Assisi non è casuale. Una città, ha scritto Papa Francesco, "simbolo e messaggio di un umanesimo della fraternità".
Già nella Lettera Enciclica "Laudato Si’" Papa Francesco aveva sottolineato come c’è una profonda connessione tra la salvaguardia dell’ambiente, la giustizia verso i poveri e la soluzione dei problemi strutturali dell’economia mondiale. Occorre, ha aggiunto adesso il Papa, "correggere i modelli di crescita incapaci di garantire il rispetto dell’ambiente, l’accoglienza della vita, la cura della famiglia, l’equità sociale, la dignità dei lavoratori, i diritti delle generazioni future". Per fare questo il Papa ha chiesto aiuto ai giovani (definiti "profezia di un’economia attenta alla persona e all’ambiente" e "capaci di ascoltare col cuore le grida sempre più angoscianti della terra e dei suoi poveri in cerca di aiuto e di responsabilità") e, coniugando i principi di comunione - fraternità – equità, la collaborazione della suora economista Alessandra Smerilli.
La Smerilli è docente di Economia Politica e Statistica presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell'Educazione Auxilium di Roma. Neo consigliera di Stato della Città del Vaticano e consultrice della Segreteria del Sinodo dei Vescovi, la Smerilli si sta battendo per far diventare l'ecologia conveniente a livello economico, per arrivare ad una equa distribuzione delle risorse che possano far diminuire le disuguaglianze nel mondo, per una sempre maggiore eticità della finanza e sobrietà nel popolo dei consumatori.
Intervistata dal quotidiano La Stampa, la suora ha spiegato che occorre favorire la presenza femminile ai vertici delle aziende e delle istituzioni, rafforzare i cosiddetti fondi etici, cioè quelli che presentano "parametri sociali e ambientali", il dirottamento dei risparmi dai settori critici (gioco d'azzardo, sfruttamento minerario, titoli petroliferi, produzione di armi e mine anti-uomo) ai "fondi decarbonizzati",
cioè quelli che, secondo la religiosa, promuovono "la riduzione di emissioni inquinanti, l'uso efficiente dell'energia, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e anche uguali opportunità e parità di genere".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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