Due persone sono ricercate per essere evase dal carcere romano di Rebibbia nella serata di ieri.
I due detenuti, Giampiero Cattini e Sergio Di Palo, si sono calati da un muro di cinta del carcere, utilizzando delle lenzuola annodate. Entrambi romani, di 34 e 42 anni, sono scappati dalla "Terza Casa" dell'istituto penale, dove vige un regime di custodia attenuata per il trattamento delle tossicodipendenze in stadio avanzato.
Cattini e De Palo sono fuggiti dopo avere segato le sbarre della prigione. L'ultima evasione dall'istituto - ha spiegato all'Adnkronos Luigi Pagano, vicecapo del Dipartimento amministrazione penitenziaria (Dap) - risale a oltre vent'anni fa e per questo l'episodio "pur nella sua serietà, è del tutto eccezionale". Nessuno era mai scappato dalla Terza Casa.
538em;">Diversa l'opinione Donato Capece, Segretario generale del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe), che ha denunciato una "sicurezza pari a zero" e ricordato che i due detenuti hanno "a loro carico svariati reati come rapina, lesioni, furto aggravato, ricettazione".
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