Emergenza maltempo in Sardegna: nove vittime

Il maltempo portato dal ciclone Cleopatra si è abbattuto con violenza sulla Sardegna mettendo in ginocchio l'isola. Il bilancio, ancora provvisorio, parla di nove morti e almeno cinque dispersi. Una donna a Uras, in provincia di Oristano, è morta annegata nella sua casa, in uno dei centri più colpiti. In provincia di Nuoro una donna di novant'anni è stata trovata morta nella sua abitazione invasa d'acqua. Un poliziotto a Olbia è morto in seguito al crollo di un ponte. Altre tre persone sono morte in Gallura, due a Olbia- mamma e figlia ritrovate dentro un'auto travolta dalla furia dell'acqua - e un uomo a Telti, in seguito al crollo di un ponte. Altre tre persone hanno perso la vita in seguito al crollo del ponte: sono marito, moglie e suocera, trovati privi di vita all'interno di un furgone finito sotto il ponte.

Due allevatori, padre e figlio, sono invece stati salvati a Onan (Nuoro), dopo essere stati travolti da un fiume in piena. I dispersi, secondo la Protezione Civile, sono almeno cinque.

Nonostante nel tardo pomeriggio abbia smesso di piovere sulla provincia di Oristano, la situazione a Uras è ancora complicata. Oltre alla donna ritrovata morta non ci sono altri feriti e dispersi, ma alcune decine di persone saranno costrette a passare la notte fuori dalle proprie abitazioni, inondate. Un centro di prima accoglienza è stato allestito all'interno della palestra comunale per accogliere quelle persone che non hanno trovato ospitalità da amici e parenti.

Ancora impraticabili molte strade che portano al paese. Vigili del fuoco e forestali hanno messo in campo i mezzi anfibi per rispondere alle richieste d'aiuto.

Impossibile utilizzare i mezzi di terra: nei punti più critici l'acqua ha raggiunto i due metri.

Evacuazioni anche nelle case rurale di Villacidro, nel Medio Campidano, dove una decina di famiglie sono state tratte in salvo. Un ponte è crollato tra Olbia e Tempio Pausania, a Monte Pino.