Oggi è l'ultimo giorno utile per presentare domanda di esenzione dal canone Rai per coloro che non hanno un televisore in casa o per chi vuole evitare di pagare il canone in due bollette elettriche.
Tuttavia, l'esenzione è una corsa ad ostacoli oltre a un incubo burocratico. Come denuncia Federconsumatori-Adusbef: "La solita Agenzia delle Entrate, che invece di facilitare la vita ai contribuenti la complica, e che non ha rafforzato il numero a pagamento 844800444 impossibile da raggiungere dopo lunghissime attese (60/70 minuti) con ripetute cadute di linea, mentre per diplomatici e militari stranieri (il cui termine scade lunedì 23 maggio), ha creato un modulo chiaro, con uno spazio per i primi, un altro per i secondi, per i normali vessati e tartassati cittadini ha redatto un modulo rompicapo difficile da comprendere".
E l'associazione continua: "Il modulo per la "dichiarazione sostitutiva prevede esempi di compilazione dedicati ai vari casi: due coniugi dotati di utenza elettrica ma non di tv, o con una bolletta intestata al marito nella prima casa e alla moglie nella seconda; quelli con la bolletta a loro nome in una seconda casa affittata; gli eredi di
persone decedute la cui bolletta elettrica è ancora in vigore. Un vero e proprio rompicapo per indurre in errore o scoraggiare i contribuenti, costringendoli a pagare comunque il canone Rai, anche se sarebbero esentati".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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