Stufo di vedere la piazza di Sulmona invasa dalla neve, che da soffice e bianca è presto diventata ghiaccio grigiastro, un imprenditore del posto ha deciso di pulirla. Lo ha fatto a proprie spese. Ma i vigili lo hanno multato perché, stando alla legge, non avrebbe potuto portare lì i mezzi usati per la pulizia. L'area è, infatti, chiusa al traffico e, per di più, interdetta ai mezzi pesanti.
A un mese dalle eccezionali nevicate, che a gennaio sono arrivate anche a un metro di altezza, Sulmona sprofondava ancora sotto la neve. Mancanza di budget? O semplicemente incuria? Impossibile saperlo. Sta di fatto che, come racconta il Corriere della Sera, Pasquale di Toro, un piccolo imprenditore edile di 49 anni, ha deciso di pagare di tasca propria le spese per ripulire la centralissima piazza XX Settembre dove sorge la statua del poeta latino Publio Ovidio Nasone.
"Non era una protesta, ma una forma di rispetto perché Ovidio è conosciuto in tutto il mondo - racconta di Toro al Corriere della Sera - quest’anno si festeggia il bimillenario della sua morte e noi gli regaliamo una discarica pubblica?". I vigili, però, non hanno gradito.
E, anziché ringraziare per il servizio reso alla città, lo hanno multato per aver portato i mezzi necessari a pulire la piazza in un'area chiusa al traffico e interdetta ai mezzi pesanti. "Le buone intenzioni sono da premiare - replica il sindaco Annamaria Casini - ma, anche per prevenire incidenti, ci sono procedure da rispettare in accordo con l'amministrazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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