"Di Fazio era ossessionato da lei". Spunta il nome della famosa cantante

L'imprenditore avrebbe partecipato a ben cinque concerti in un solo mese: "La cercava di continuo, una volta raggiunse il camerino con un mazzo di 100 rose"

"Di Fazio era ossessionato da lei". Spunta il nome della famosa cantante

"Sapeva che ero in contatto con la cantante. Era ossessionato, ma l'ho scoperto solo più avanti. Riuscì anche a procurarsi attraverso altri canali il suo numero. La cercava di continuo". A svelare ulteriori dettagli sulla vita di Antonio Di Fazio è un suo ex collaboratore, che al Corriere della Sera ha parlato di appuntamenti in locali e lounge bar di hotel esclusivi di Milano. E ha riferito inoltre una serie di richieste di accompagnarlo ai concerti di una famosa cantante. Addirittura in un solo mese avrebbe partecipato a ben cinque concerti. Nello specifico ci sarebbe un episodio, che ovviamente rientra sempre nel campo dei condizionali, che l'avrebbe visto presentarsi nel camerino con un mazzo di 100 rose rosse.

Massimo Giletti, conduttore di Non è l'arena, ha svelato quello che potrebbe essere il possibile nome: stando ai riscontri fatti con le sue fonti, "si tratterebbe di Paola Turci". Ai microfoni della trasmissione in onda su La7 ha parlato il giornalista Francesco Capozza, che conosceva la cantautrice. Da qui sarebbe nata la richiesta di Di Fazio di essere accompagnato ai suoi concerti: "Mi ha chiesto di presentargliela. Si faceva largo tra la folla con questo bodyguard e arriva fin sotto il palco". La seconda volta sempre a Milano, a distanza di neanche una settimana, sarebbe riuscito ad arrivare al camerino dove - secondo Capozza - si sarebbe presentato "con un mazzo di rose rosse".

Nel frattempo la procura e i carabinieri del Nucleo investigativo stanno continuando a indagare sulle ricchezze e sui presunti rapporti di Di Fazio con uomini della criminalità organizzata. Alla denuncia di una 21enne è seguito l'arresto da parte dei carabinieri della Compagnia Milano Porta Monforte: così il 50enne è finito nei guai per presunta violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e lesioni personali aggravate. Il sospetto è che dietro possano nascondersi dei precedenti anche con diverse ragazze e dunque pure altre donne potrebbero essere state violentate dall'uomo con le stesse modalità: per questo si stanno valutando le fotografie trovate sul cellulare dell'imprenditore.

La giovane ha raccontato di essere stata spogliata e poi, non essendo in grado di muoversi, fotografata con il telefonino. A circa 48 ore dalla presunta violenza è stato trovato nel corpo della 21enne un quantitativo esagerato di benzodiazepine: 900 milligrammi per litro, ovvero quattro volte il dosaggio giornaliero. Si farà luce su quel caffè, su quel succo d'arancia e su quelle pizzette offerte alla ragazza.

"Ho subito iniziato a sentirmi molto debole. Mi si è offuscata la vista, pensavo fosse un calo di zuccheri e ho chiesto qualcosa da mangiare. Ho bevuto e ho subito perso i sensi", è la versione della 21enne.

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