Alle 23.00, quando si spengono le luci di Expo, inizia la festa. Quella vera. Quella fatta di alcool e sesso e organizzata dai volontari. Libero ha raccolto una serie di testimonianze che raccontano i "party a luci rosse" che si tengono, o, meglio, si tenevano a Expo. Già perché pare che ora Expo abbia chiesto di non organizzare più questi party, forse a causa di alcune "ballerine scosciate che venivano invitate dai ragazzi alle serate nel sito espositivo".
Due ragazze, Laura e Martina, interpellate da Libero, si lamentano della chiusura dei party: "Ci hanno rovinato la festa. La nostra estate l' abbiamo passata da Alessandro Rosso, sulla spiaggia che c' è in terrazza. Un cocktail, un po' di musica, la voglia di conoscersi, e scatta la scintilla. Dopo un bicchiere o due è più facile lasciarsi andare con qualcuno. Quando finisce una festa, la notte è ancora lunga, se hai trovato chi ti interessa con un bicchiere o due che danno alla testa è più semplice staccarsi, appartarsi, andare in camporella (in dialetto milanese, significa letteralmente 'andare a fare l' amore nei prati')". Sì, ma dove? "Nei cluster, o nelle aree dietro i padiglioni. A me piace dietro Food Love, nei pressi dell' Albero della Vita, più romantico".
Federico invece racconta di come si entra nel giro
delle feste di Expo, usando soprattutto Facebook: "È lì che si scoprono le feste migliori. Le mie preferite sono le Miss Mama, dove lo sballo è per davvero. Tanti di noi usano applicazione come Tinder o Grinder".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.