È finita a processo una 42enne di Lanciano (Chieti), accusata di avere commesso violenza domestica nei confronti del figlio adolescente, aggredito con un coltello e salvo per miracolo.
Stando a quanto riferito dagli inquirenti, l’episodio risale al mese di giugno dello scorso anno.
La vittima, un ragazzo di 15 anni, si trovava nella propria stanza quando sua madre lo ha raggiunto, chiedendogli di uscire con lei a fare una passeggiata.
Il rifiuto del giovane ha letteralmente fatto infuriare la donna che, afferrato un coltello da cucina, si è avventata sul figlio. Accecata dalla rabbia, la 42enne ha sferrato ben 20 colpi, senza fortunatamente mai riuscire a prendere il ragazzo.
Vedendolo fuggire, ha allora rivolto il coltello contro di sé, minacciando di ferirsi.
Resta ancora ignoto che cosa sia accaduto dopo. A testimonianza del terribile fatto, i segni rimasti sul letto dove era disteso il 15enne e su un armadio.
Il sostituto procuratore Francesco Carusi ha da poco conluso le indagini incentrate
sulla figura della donna, che dovrà pertanto presentarsi in aula di tribunale per difendersi dalle accuse di minaccia e tentato delitto di lesioni personali, con tanto di aggravante per avere aggredito un diretto discendente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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