Firenze, aggredisce vicini e minaccia carabinieri con katana, fermato

Il 37enne avrebbe perso le staffe in seguito ad una banale discussione coi vicini: dopo il lancio di vasi, l’uomo si arma di katana e minaccia i carabinieri accorsi sul posto

Firenze, aggredisce vicini e minaccia carabinieri con katana, fermato

Aggredisce in modo violento la vicina di casa ed il fratello, poi si scaglia contro i carabinieri ma viene immediatamente bloccato nella sua abitazione di Stabbia a Cerreto Guidi (Firenze).

Si tratta di un uomo di 37 anni originario di Lucca, che avrebbe perso le staffe in seguito ad una discussione relativa alla gestione dei cani da parte dei due nuclei familiari.

Quando i carabinieri di Stabbia, allertati dalla donna, sono giunti sul luogo, il litigio era ancora in corso. Fuori dall’abitazione numerosi vasi di terracotta frantumati, qualche auto danneggiata ed alcuni generi alimentari sparsi un po’ qua e un po’ là nel vialetto dinanzi al portone d’ingresso. Tutti segni del violento alterco, in seguito al quale il 37enne, in preda a un raptus, avrebbe iniziato a tirare di tutto contro i due vicini, dai vasi, appunto, fino ad arrivare a una busta della spesa.

Nel momento in cui i militari si sono avvicinati all’appartamento del lucchese, cha ancora stava inveendo contro i vicini di casa, sono stati insultati ed aggrediti da quest’ultimo. Oltre a ciò, stringendo in mano una katana, l’uomo avrebbe iniziato a minacciare di tagliar loro la gola, prima di venire bloccato a terra non senza qualche difficoltà.

Il 37enne, che ha proseguito con le sue intemperanze anche ammanettato, accanendosi con dei calci contro la vettura d’ordinanza dei carabinieri, è stato

quindi condotto in caserma. Per lui le accuse di minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, in seguito alle quali subirà un processo per direttissima, in previsione presso il tribunale di Firenze.

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