Saranno effettuati accertamenti interni per verificare se davvero in una delle stanze della caserma Baldissera di Firenze, sede del sesto battaglione dei carabinieri, è stata affissa una bandiera da guerra del Secondo Reich e da chi. Lo si apprende dall'Arma che rende noto che il comandante del battaglione sta "valutando provvedimenti disciplinari" ed eventuali conseguenze penali del gesto. A notare e filmare la bandiera del Reich, appesa in una stanza, forse un ufficio della caserma, che si affaccia sui viali di circonvallazione, è stato un giornalista che ha poi pubblicato il video su ilsitodifirenze.it. Nel video si nota, affisso a un muro della stessa stanza, anche un poster con un fotomontaggio di Matteo Salvini che impugna un mitra.
"Ho già chiesto al Comandante generale chiarimenti rapidi e provvedimenti rigorosi verso i responsabili di un gesto così vergognoso". Così in una nota il ministro della Difesa, Roberta Pinotti. Che poi ha aggiunto: "La Repubblica Italiana e la sua Costituzione si fondano sui valori della Resistenza, sulla lotta al fascismo e al nazifascismo. Chiunque giura di essere militare lo fa dichiarando fedeltà alla Repubblica, alle sue leggi e alla Costituzione. Chi espone una bandiera del Reich non può essere degno di far parte delle Forze Armate essendo venuto meno a quel giuramento.
I carabinieri sono un simbolo della sicurezza della nostra comunità, l'Italia, che si basa su questi valori. Per questo è ancora più grave l'esposizione della bandiera nazifascista all'interno di una caserma dei Carabinieri".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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