Operazione anti degrado a Firenze: sgomberato l'accampamento dei migranti

Sgomberato dalle forze dell’ordine un vero e proprio accampamento clandestino a cielo aperto, che ogni notte si veniva a formare presso il Parco delle Cascine di Firenze.

Al calar del sole l’area iniziava a riempirsi di giacigli di fortuna di vario tipo, fra tende, materassini, pannelli di cartone e coperte di vario tipo. A popolare la zona di via della Catena un gran numero di extracomunitari, in particolar modo di provenienza africana.

La situazione di degrado, divenuta ormai insopportabile, ha portato numerosi fiorentini a protestare, e proprio oggi è finalmente avvenuto lo sgombero tanto atteso.

Grazie ad un’azione collaborativa tra i carabinieri del comando provinciale e della polizia municipale cittadina, le operazioni hanno potuto svolgersi in modo perfettamente coordinato, a partire dalle prime luci dell’alba. Alle operazioni ha partecipato anche un’unità della cinofila, che ha coadiuvato i militari nelle perquisizioni del campo e dei suoi occupanti, alla ricerca di sostanze stupefacenti.

Le persone identificate dai carabinieri sono state in tutto 25, di cui ben 12 provenienti dal Gambia; individuati comunque anche rappresentanti di Sierra Leone, Mali, Costa d’Avorio, Senegal, Romania e Kosovo, oltre a 3 italiani.

Alcuni di questi, si è venuti a sapere dopo esser risaliti alla loro identità, si erano allontanati dalle strutture di accoglienza che si sarebbero dovute occupare di loro, in parte provenienti da Empoli ed in parte da Borgo San Lorenzo. Grazie al fiuto dei cani antidroga sono stati trovati e sequestrati anche alcuni grammi di hashish e marijuana, nascosti tra i bivacchi e la vegetazione.