accampamento

Un nuovo campo rom abusivamente è stato messo in piedi a Napoli. L’accampamento è sorto nell’ultimo anno in un’area verde abbandonata situata in via del Macello, nel quartiere di Poggioreale. Sono 15 le famiglie che vivono nella nuova baraccopoli. A riferircelo è uno degli occupanti. Ci sono anche molti bambini, almeno una decina quelli che abbiamo visto. L’insediamento è sorto sotto il ponte della Statale 162, a ridosso della caserma sede del comando provinciale di Napoli dei vigili del fuoco, in uno spazio dove un tempo c’era un campetto di calcio oggi ridotto a discarica di rifiuti

Agata Marianna Giannino
A Napoli un altro campo rom abusivo

Centinaia di rom vivono da quasi tre anni in un’area comunale in stato di abbandono in via Gianturco. Occupano abusivamente l’ex mercato ortofrutticolo. Numerosi i disagi che lamentano gli abitanti della zona, che da tempo protestano contro l'accampamento

Agata Marianna Giannino
L'accampamento bunker dei rom: l'esasperazione dei residenti

Occupano abusivamente l’ex mercato ortofrutticolo. Centinaia di rom vivono da quasi tre anni in un’area comunale in stato di abbandono in via Gianturco. Si tratta di uno dei tanti insediamenti abusivi presenti a Napoli. Numerosi sono i bambini che vivono nell’accampamento, anche neonati. Una ventina, in età scolastica, ne abbiamo trovati a giocare mentre nella scuola vicina si faceva lezione. Intorno a loro, rifiuti speciali ammucchiati, sporcizia, e un fabbricato decadente dove ogni famiglia si è ritagliata il suo spazio. Nell’area occupata, bruciano continuamente rifiuti, come documentano i video registrati dai residenti. Numerosi i disagi che lamentano gli abitanti della zona, costretti spesso anche ad assistere a rapporti sessuali consumati all’aperto e all’espletamento di bisogni fisiologici in pubblico

Agata Marianna Giannino
"Qui viviamo nel terrore". I residenti contro l'accampamento rom
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