È originario del Gambia e ha 32 anni, l'uomo che ieri è stato accoltellato all'addome e al collo nella periferia di Foggia, in Via De Petra.
È il secondo episodio di violenza tra immigrati nel capoluoogo pugliese nelle ultime dodici ore. La vittima è stata subito soccorsa e trasportata agli ospedali Riuniti di Foggia e ora è ricoverata in prognosi riservata. A dare l'allarme una ragazza che passava dal luogo dell'aggressione e che ha visto l'uomo riverso per terra.
Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, l'uomo sarebbe stato ferito da più persone ancora ignote.
La cosa che lascia pensare e riflettere sulle condizioni di povertà in cui versano molti cittadini (siano essi stranieri o italiani) è il movente che ha portato all'aggressione dell'uomo: la spartizione dei cassonetti per rovistare tra i rifiuti che possono essere riutilizzati.
Una vera e propria guerra tra poveri alimentato
dall'indigenza. Gli agenti della squadra mobile stanno ascoltando alcuni testimoni per ricostruire la dinamica del fatto e dare un volto ai responsabili dell'accoltellamento. Intanto l'uomo è in condizioni serie in ospedale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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