Foto hot scambiate tra minori e pagate con buoni su Instagram

Una compravendita di foto hard di maggiorenni e minorenni vive e si nutre all'intero di uno dei social network più amati al mondo: Instagram.

Compravendita a luci rosse

Basta poco per trovare qualche ragazza disposta a vendirsi per soldi. Ci vogliono dai dai ai 20 euro per ottenere il materiale a luci rosse. Il pagamento, come spiega un'inchiesta de Il Corriere della Sera, è in buoni Amazon o PaySafe Card. Per riconoscere i profili di ragazze, spesso minorenni, basta leggere le descrizioni: "Profilo hot! Video, foto, videochiamate in chat! In scambio per buoni Amazon o altri pagamenti". "Nelle foto che invio non c’è mai la mia faccia", spiega una giovane al quotidiano di via solferino, prima di elencare il tariffario: 5 euro per lei nuda ma con il seno coperto, 10 euro per il seno in vista, 20 euro per nudo integrale. E poi precisa: "Ma il buono (per il pagamento, ndr) va mandato in privato su Instagram per non lasciare tracce".Ma per intercettare i profili che commerciano foto osé basta anche cercare gli hashtag: "La melanzana (l’organo sessuale maschile), la pesca (il fondoschiena), le goccine d’acqua (lo sperma)", spiegano da CorSera.

Ovviamente secca la condanna di Amazon: "Condanniamo questo genere di azioni e disapproviamo l’utilizzo improprio di buoni regalo — sottolinea un portavoce di Amazon —. Inoltre collaboriamo con le forze dell’ordine ove rilevino violazioni di legge da parte degli utenti". Anche PaySafa ha voluto dire la sua: "Paysafe controlla attentamente le attività commerciali prima di farle accedere alla sua piattaforma e alle diverse modalità di pagamento", dichiara Kate Aldridge, vicepresidente responsabile per la comunicazione aziendale di Paysafe Group.

E ancora: "In aggiunta usiamo una tecnologia di monitoraggio per identificare le operazioni sospette: se qualcosa emerge blocchiamo l’account e lo notifichiamo alle autorità offrendo la massima collaborazione. Le transazioni illecite non sono tollerate".