Frase choc contro il carabiniere, ora la prof ritratta: "Non sono stata io"

Eliana Frontini, la prof che ha insultato il carabiniere ucciso a Roma, ora ritratta: “Per motivi che spiegherò solo a chi di dovere, mi sono assunta una responsabilità non mia"

Frase choc contro il carabiniere, ora la prof ritratta: "Non sono stata io"

“Quel post non l’ho scritto io, chi mi conosce sa che non penso quelle cose”. Si difende così Eliana Frontini, la professoressa di Novara finita nell'occhio del ciclone per aver scritto "uno di meno" riferendosi al vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso a Roma con 11 coltellate da due ragazzi americani.

“Per motivi che spiegherò solo a chi di dovere, mi sono assunta una responsabilità non mia. Non si è trattato di hackeraggio, semplicemente è stato usato il mio account e il mio computer. Non l’ho detto prima perché non credevo che la vicenda assumesse questo peso...”, spiega all'Ansa l'insegnante di Storia dell'arte al liceo scientifico Pascal di Romentino ( provincia di Novara) che rischia di perdere la sua cattedra per questa frase totalmente fuori luogo. “Ho subito chiesto scusa, anche se mi rendo conto che si tratta di ben poca cosa rispetto alla gravità di quelle affermazioni. Ora, però, è il caso di riportare la vicenda alle sue dimensioni reali”, aggiunge la Frontini.

La prof ritratta, paura di perdere la cattedra?

"Quando verrò sentita dall’Ufficio scolastico territoriale o eventualmente da altri organi, comunicherò il nome della persona che ha agito. Una persona che è pronta ad assumersi le sue responsabilità”, promette la prof che al momento si trova vacanza all'estero. Una versione dei fatti totalmente diversa dalla prima che la Frontini aveva dato all'Ansa. “Ho commesso un errore gravissimo, me ne sono resa conto appena ho cliccato su invia, ma ormai il danno era fatto. Ho scritto una cavolata, non c’è nulla dire. Mi sono lasciata guidare dalla sensazione che spesso le forze dell’ordine non intervengono quando serve, quando una donna è maltratta o peggio, si muovono solo quando ormai è troppo tardi", aveva dichiarato. Ma non solo. "E ho scritto quell’enorme sciocchezza, senza nemmeno pensare alla vedova e a chi voleva bene al vice brigadiere, una sciocchezza che ho provato a correggere immediatamente con un altro post, ma ormai", aveva sottolineato prima di chiedere scusa all'Arma e alla famiglia del carabiniere ucciso."Sono stata una stupida”, aveva concluso. Ora che l'ufficio scolastico regionale del Piemonte ha aperto un procedimento disciplinare nei suoi confronti, lei ritratta. Dal Miur spiegano che "il procedimento prevede che si parta con la contestazione degli addebiti. A seguire una serie di passaggi che si concluderanno o meno con la sanzione”.

Anche l'Ordine dei giornalisti prenderà provvedimenti

I guai per la professoressa Frontini potrebbero arrivare anche dall'Ordine dei Giornalisti del Piemonte dove risulta regolarmente iscritta e pertanto Carlo Verna, presidente del Consiglio Nazionale dell'Odg, ha già sanzionato verbalmente il suo comportamento. “Il suo è un commento indegno a maggior ragione per chi è iscritto a un albo professionale, con delle scuse che assomigliano a lacrime di coccodrillo”, dice Verna che promette di segnalare l'autrice del post al Consiglio di Disciplina del Piemonte "salvo una verifica su eventuale omonimia".

"L’Ordine dei Giornalisti ritiene necessario intervenire ovviamente su qualunque scomposta esternazione sui social da parte dei suoi iscritti che, è bene ricordarlo, sono tenuti al rispetto della deontologia in tutte le sedi e su tutti i mezzi di comunicazione”, conclude Verna.

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