Sgozzano un maiale e si bagnano le mani nel sangue. Immagini forti, apparse in un video pubblicato una decina di giorni fa sul profilo Facebook di uno dei fratelli di etnia rom fermati questa mattina dai carabinieri, con l’accusa di aver picchiato e rapinato il mese scorso un anziano disabile nella sua villa a Massa Lubrense, in provincia di Napoli.
Loro sono i protagonisti del filmato. Il più grande, 30 anni, taglia la gola all'animale. Nel sangue che sgorga, i due fratelli minorenni, di 17 e 12 anni, immergono le mani, senza indugio. Le passano in quel lago rosso e se le guardano compiaciuti. Il maiale lo avevano ammazzato per mangiarlo. Quell'uccisione si sono divertiti a registrarla e a condividerla sui social network.
La crudeltà che trapela dal filmato, secondo gli inquirenti, conferma la spietatezza dei tre giovani indagati, due
dei quali – i più grandi - sono stati arrestati questa mattina. Con la stessa brutalità con cui uccidono un animale, non avrebbero esitato a picchiare selvaggiamente un anziano su una sedia a rotelle, pur di andarsene via con un sostanzioso bottino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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